00:00 5 Gennaio 2006

L’esperto: “Qualche giornata di stabilità, salvo sulle isole, ma gennaio è lungo”

Tradizionale chiacchierata settimanale con Alessio Grosso.

REDAZIONE: negli ultimi giorni le previsioni che davano nuovamente neve e gelo sono state disattese dai modelli matematici e i previsori si sono dovuti adeguare, come mai un simile voltafaccia?

GROSSO: chi segue la meteorologia con costanza sa che i cambiamenti repentini delle tendenze a medio termine sono la norma. Ci sarebbe da stupirsi se una previsione a 7 giorni trovasse conferma esattamente come viene illustrata 7 giorni prima. Questo però non significa esimersi dal proporle. Se infatti proponessimo ai nostri lettori solo previsioni a massimo 48 ore, non ci leggerebbe più nessuno. Internet non basta per far sentire la propria voce, chi ha il possesso meteo delle TV fa il bello e il cattivo tempo e potrebbe anche permettersi di non sbilanciarsi, noi invece per farci sentire dobbiamo alzare la voce, solo che più gridi e più rischi di perderla, quindi bisogna andarci piano. Il punto è che anche chi usufruisce dei potenti mezzi della TV non resiste al fascino della previsione a lungo termine, quasi invidioso, e si lancia…con esiti spesso catastrofici, come è ovvio che sia.

REDAZIONE: ma davvero gennaio sta per addormentarsi?

GROSSO: beh, non direi, per le isole vi saranno piogge tra il fine settimana e lunedì, addiriturra l’est e il sud della Sicilia rischiano forti temporali, altrove certo verrà a costituirsi un campo di alta pressione ma così come luglio è il mese più stabile dell’estate, paradossalmente, almeno per il nord Italia, gennaio lo è per l’inverno. Dunque è vero che c’era possibilità di un’ondata di freddo importante con neve, ma questa quasi costituiva una sorta di irregolarità rispetto al trend degli ultimi anni. Ora le carte si sono reallineate alla statistica che vede perlomeno una settimana di alta pressione e stabilità a gennaio ma il mese è lungo, e l’inverno altrettanto, dunque si tratta di una semplice pausa di riflessione.

REDAZIONE: cosa non sta funzionando nell’anticiclone europeo? Perchè sarà travolto dalle correnti atlantiche?

GROSSO: perchè non è supportato dall’anticiclone delle Azzorre, perchè non riceve quell’alimentazione fredda necessaria a termicizzarlo, perchè le correnti da ovest incalzano e ne erodono il bordo settentrionale ed occidentale, questo dunque tende a collassare, fino a ieri si pensava trovasse almeno un alleato in una cellula scandinava, oggi anche questa ipotesi è tramontata.

REDAZIONE: e ai piemontesi che aspettano la neve cosa possiamo dire?
GROSSO: di avere pazienza, non è stato fino ad ora un inverno fortunato per loro, ma questo non significa che nella seconda parte della stagione sulla regione non arrivi il giusto contributo di precipitazioni, anche se è vero che il cambio climatico si vede anche da queste cose, cioè da quanto siano diminuite le precipitazioni sul nostro nord-ovest.

REDAZIONE: però al centro-sud le piogge sono aumentate e sembrano costanti, più che concentrate in pochi periodi dell’anno, come lo spiega?
GROSSO: è vero! Perchè cerchiamo sempre di imbrigliare il tempo nelle nostre leggi e nascono i luoghi comuni, cioè che piove tanto per una settimana e poi più niente per tre mesi. Non è vero, o meglio non è sempre vero, al centro-sud il tempo smentisce i climatologi e regala piogge frequenti almeno in 3 stagioni su 4, la formazione di depressioni nell’area mediterranea non è diminuita in modo sostanziale, sono semmai diminuite le depressioni che si formavano tra costa ligure e costa azzurra e soprattutto il numero di perturbazioni che transitano sul nord Italia inserite in strette saccature, il flusso perturbato atlantico classico si è alzato oltre il 48° parallelo ma le incursioni di aria fredda favoriscono piogge sul centro-sud.

REDAZIONE: apocalisse nera sta per uscire completando la trilogia dell’apocalisse, è emozionato?
GROSSO: no ma sono contento di aver inaugurato un nuovo genere e degli apprezzamenti ricevuti. Sono poi onorato dalla presenza di Giancarlo Bonelli e Guido Guidi mercoledì 18 gennaio presso la libreria Mursia in occasione della presentazione.
Autore : Alessio Grosso