00:00 31 Marzo 2020

L’ANTICICLONE in arrivo durerà a lungo?

L'anticiclone si rafforzerà sempre più a partire da sabato 4 aprile, veicolando e generando a propria volta aria progressivamente più mite e poi anche calda sul nostro Paese. Un cambiamento si scorge sul finire della prima decade di aprile.

Il freddo tardivo di questi giorni si congederà dall’Italia entro venerdì 3 aprile e sarà seguito dalla progressiva espansione di un campo di alta pressione che ci interesserà per diversi giorni. Solo tra Sicilia e Calabria sabato 4 aprile sono attese condizioni di instabilità a causa del passaggio di un piccolo vortice ciclonico.

Le temperature inizialmente si porteranno e resteranno su valori complessivamente prossimi alle medie, ma nel corso della prossima settimana sembrano destinati a salire di diversi gradi, soprattutto nelle punte massime diurne e nelle zone interne del nord e del centro, cioè la Valpadana e il versante centrale tirrenico.

L’anticiclone veicola e genera essa stessa aria calda, per via dell’azione di avvitamento e compressione dell’aria verso il basso (azione di subsidenza).

Eccolo nel suo massimo splendore mercoledì 8 aprile secondo la previsione del modello europeo:

Questa iniezione di aria calda potrebbe certamente esserci d’aiuto contro il covid-19, ma segnatamente nei momenti più caldi della giornata, quando le temperature in alcune aree potrebbero superare i 20°C, altrimenti servirà a poco.

Quando e come potrebbe cambiare la situazione? Arriveranno le piogge primaverili? La situazione potrebbe cambiare intorno a venerdì 10 o sabato 11, quando il modello americano prevede tra le sue emissioni "alternative" l’affondo di qualche vortice depressionario sull’ovest del Continente, come si vede nelle mappe seguenti:

Se l’attendibilità di questi schemi barici è sicuramente bassa (20%), è comunque decisamente più alta se si considerano le possibilità di un indebolimento o di un cambio di posizione dell’anticiclone atto a favorire un cambiamento del tempo.

Le modalità di tale cambiamento risulteranno più chiare nel corso dei prossimi giorni.

Rispetto al rischio di una situazione "siccitosa" facciamo notare che spesso in primavera poi le piogge arrivano tutte insieme, magari nel mese di maggio, qualche volta persino a giugno, dunque aspettiamo.

 

Autore : Alessio Grosso