00:00 25 Maggio 2015

L’anticiclone ci riproverà dal 5 giugno?

La media degli scenari punta ancora sull'anticiclone dopo il passaggio della goccia fredda relativa al Ponte del 2 giugno, ma sembra più un quadro che pesca dalla statistica che qualcosa di concretamente realizzabile.

Voglia di anticiclone e voglia d’estate. Tutto questo si scontra con una realtà che quest’anno vede delle gocce fredde birichine, più che grandi perturbazioni atlantiche, tentare di ritardare l’esplosione della bella stagione.

Per la verità i modelli stanno provando a costruire il muro anticiclonico ma, come già ricordato, i mattoni che vengono usati per edificarlo paiono più chiesti in prestito alla lego che altro. Risultano insomma fragili e perforabili da queste gocce fredde che sfondano senza troppi problemi a sud delle Alpi e rinnovano l’instabilità.

Anche oggi la media degli scenari del modello americano da venerdì 5 giugno vota per l’anticiclone delle Azzorre in rimonta, sul centro Europa e in definitiva anche su di noi, pur con qualche disturbino temporalesco dovuto alla presenza di aria fresca sempre vagante alle quote superiori.

Del resto la stabilità assoluta non esiste, in estate bisogna anche pagare lo scotto di qualche temporale e se la calura rimane moderata non è in fondo un gran piacere per tutti?

C’è però da considerare che anche questo scenario ottimistico potrebbe esserci lo zampino della statistica, perchè pensare che la dinamica delle gocce fredde, così determinate a disturbare il tempo del Mediterraneo, possa all’improvviso risultare cancellata, non ci convince completamente.

Concediamo comunque alla sostanziale affermazione dell’anticiclone da venerdì 5 giugno e per qualche giorno, almeno un 55-60% di possibilità.

Autore : Alessio Grosso