00:00 17 Ottobre 2020

L’anticiclone africano nel mese di ottobre, ecco le conseguenze per lo stivale

L'arrivo di una figura anticiclonica africana sul Mediterraneo, porterà un sensibile rialzo della temperatura nel corso della prossima settimana ma tornerà un po' di pioggia al nord. Il capitolo freddo viene chiuso a tempo indeterminato.

Una circolazione d’aria instabile di origine artica, tiene ancora sotto scacco il tempo atmosferico sul nostro Paese, con l’ultima perturbazione di questo ciclo perturbato che tra esaurendo definitivamente i suoi effetti, lasciando il posto ad un relativo miglioramento nel weekend, quando anche le temperature riprenderanno qualche grado. A livello sinottico il nostro Paese continuerà a vedere una blanda circolazione ciclonica alle quote superiori anche sabato e domenica, motivo per il quale il tempo non riuscirà a ristabilirsi del tutto ma alcuni banchi nuvolosi resisteranno ancora sui versanti tirrenici, con qualche piovasco non escluso su regioni come Toscana, Lazio, Campania.

L’arrivo della prossima settimana segnerà un cambiamento importante della circolazione atmosferica su ampia scala europea, ci sarà spazio per lo sviluppo di un nuovo perno depressionario sull’ovest Europa, contestualmente un cambiamento della provenienza dei venti in quota sul continente europeo non più dai quadranti settentrionali bensì da quelli sud-occidentali, associati ad un netto rialzo della temperatura. La nuova circolazione porterà una manciata di giornate soleggiate e calde al centro ed al sud, mentre appare probabile l’evoluzione verso nuovi scenari di pioggia al nord, dalla seconda metà della prossima settimana.

 

Analisi in quota del modello europeo riferita a giovedì 22 ottobre, nella quale osserviamo un vistoso anticiclone collocato sul bacino centro-orientale del Mediterraneo, spiccano all’occhio gli elevati geopotenziali, con temperature piuttosto calde (relazionate al periodo stagionale) al centro ed al sud:
 

Autore : William Demasi