00:00 20 Aprile 2006

Intervista shock di Padre Balducci: “Non si può negare l’esistenza degli alieni”

MeteoLive vi propone un'intervista rilasciata alla RAI qualche anno fa dal noto teologo Padre Corrado Balducci in cui si affronta con calma e semplicità la tematica dell'esistenza degli extraterrestri.

RAI: Padre Balducci, allora, lei che cosa risponderebbe a quanti sostengono che gli alieni sono già tra noi?

BALDUCCI: Non si può più pensare, “è vero”, “non è vero”, “sono veri” o “sono falsità”, “ci si crede” o “non ci si crede”, no! Oramai ci sono varie considerazioni che fanno dire con certezza che l’esistenza di questi esseri c’è e non si può dubitare. Magari si potrà dire che su 100 fenomeni ce ne saranno 99 non veri e uno vero, c’è quell’uno che dice che c’è il fenomeno.
Quindi questo è il primo problema: non rientra più nell’ambito della prudenza umana dubitare, perché la prudenza dice di essere prudenti ma non di negare.

RAI: Con quali conseguenze sotto il profilo della religione e della filosofia?

BALDUCCI: Non c’è alcuna conseguenza negativa, tutto è contemplato: mica il Signore ci ha rivelato tutto! E quindi si può pensare benissimo anche alla stessa redenzione umana. Cristo rimane sempre il centro dell’Universo, ma nell’Universo c’è tutto e non solo il mondo: le migliaia di stelle e galassie e ci sono, ragionevolmente, anche altri mondi abitati.

In che maniera abitati, da chi?
Da noi c’è un detto che risale a secoli fa: “Natura non facis saltus”, la natura non fa salti. C’è il regno vegetale, quello animale, quello umano e quello angelico, gli unici 4 che conosciamo. 3 sono naturali e li vediamo; tra l’uomo e l’angelo c’è un salto un po’ grosso da fare. Ecco perché già con questo argomento della convenienza illustrato da San Tommaso, uno dei più grandi teologi, è probabile, è verosimile che fra l’uomo, che ha già uno spirito in sé… Ma povero spirito! Soggetto alla materia in una maniera incredibile: alla sera si sente il bisogno di andare a letto mentre l’anima non ha bisogno di dormire… Basta una piccola malattia… E’ talmente imprigionato nel corpo. Mentre l’angelo è puro spirito…
E’ verosimile che tra uomo e angelo ci siano altri esseri “intermedi” con un’anima meno subordinata al corpo. Un’anima di questo genere è chiaro che può compiere progressi che noi, per quanti ne abbiamo fatti in questi ultimi anni, non saremo mai in grado di compiere!
Autore : Simone Maio