Questa sera arrivano importanti conferme circa una seconda perturbazione prevista raggiungere le regioni del nord e parte di quelle centrali tra martedì e mercoledì. La dinamica messa in luce dai modelli di previsione, avrà origini ben più fredde rispetto al vortice che sta interessando in queste ore soprattutto il centro ed il sud. La nuova perturbazione in arrivo nella metà della settimana prossima, trasporterà nel suo grembo, masse d'aria polari-marittime che saranno responsabili di nuovi temporali al nord, associati a locali grandinate e colpi di vento e seguiti da un effimero ma sensibile calo delle temperature. Ecco la previsione sulla probabilità di pioggia con accumuli abbastanza rilevanti, calcolata dal modello americano nella notte tra martedì e mercoledì:
Nella seconda metà della settimana, il vortice ciclonico è previsto spostarsi verso le regioni del centro Italia, laddove è prevista ancora qualche nota di instabilità essenzialmente concentrata nelle zone interne durante le ore più calde del giorno. Nel complesso, la perturbazione raggiungerà questo settore d'Italia in forma più attenuata, pertanto non sarà più in grado di recare precipitazioni e temporali organizzati. Ecco la previsione del modello europeo riferita a giovedì 30 maggio:
Lo sviluppo degli eventi è riferito alla prima parte di giugno, puntuale come un orologio svizzero, il vortice di bassa pressione lascerà spazio alla rimonta di una figura anticiclonica responsabile di un considerevole rialzo delle temperature a partire dalla Penisola Iberica. Si tratta della prima situazione sinottica estiva della stagione 2019, la quale avrà ripercussioni anche sul tempo previsto in ambito italiano. Ecco la previsione del modello europeo riferita a domenica 2 giugno, in cui possiamo osservare la distensione della ala orientale dell'anticiclone delle Azzorre verso l'Europa centrale: