00:00 27 Settembre 2018

Il rompicapo modellistico della settimana prossima: cosa dice il MODELLO AMERICANO?

L'affondo di inizio settimana prossima crea inevitabili problemi alle elaborazioni...

…prima ad ovest, poi ad est…e se invece fosse centrale? Stiamo parlando dell’affondo freddo previsto dalle mappe per l’inizio della settimana prossima.

Non potendo contare sulla porta atlantica, la natura cerca di inventarsi vie alternative per far giungere la pioggia sulle nostre regioni.

Quando le correnti arrivano da nord è sempre molto difficile accontentare tutti in campo precipitativo, ma soprattutto basta una piccola deviazione del flusso per avere ripercussioni enormi sul tempo del nostro Paese.

Insomma, il mese di ottobre ci offre su un piatto d’argento una bella gatta da pelare che rischia di fare la felicità di pochi e l’infelicità di molti sul fronte delle (attese) piogge autunnali.

Tralasciando i run ufficiali degli elaborati che questa mattina sono abbastanza in confusione, concentriamoci sulla media degli scenari del modello americano che ci sembra maggiormente stabile.

Il fronte in arrivo da nord-ovest (prima mappa) viene individuato nelle prime ore di lunedi 1 ottobre sull’Europa centro-settentrionale. Il suo movimento sarà liscio e lineare sulle pianure oltralpe, mentre quando entrerà nel Mediterraneo inizieranno i grattacapi.

Depressione sì? Depressione no? E se depressione sarà…dove si formerà? La media degli scenari del modello americano valida per martedi 2 ottobre (seconda mappa) la pone in un primo tempo sul Mar Ligure, ma in veloce spostamento verso sud-est.

Se questa previsione divenisse reale, le regioni settentrionali avrebbero ancora una volta poca pioggia e concentrata essenzialmente al nord-est e forse anche in Liguria.

Qualcosa di più consistente arriverebbe al centro e al sud, ma lasciatecelo dire: le perturbazioni atlantiche sarebbero tutta un’altra cosa…

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Autore : Paolo Bonino