00:00 30 Agosto 2013

Il peggioramento del week-end 7-8 settembre al nord: situazione apertissima!

Può ancora succedere di tutto...

Dopo aver lanciato il sasso, i modelli nascondono la mano. Ormai l’abbiamo capito e, a tal proposito, vi abbiamo svelato anche qualche segreto in questo articolo.
https://www.meteolive.it/news/In-primo-piano/2/Peggioramenti-l-effetto-fantasma-nei-modelli/42694/
Sta comunque al previsore cercare di capire quale è allora l’ipotesi più probabile. Al momento ne vengono dipinte ben tre, tra le più attendibili ed accreditate.

Andiamo a scoprire quali sono:
1
la prima, che resta ancora la più probabile, vede la saccatura entrare in modo abbastanza netto da ovest entro il fine settimana 7-8 settembre, coinvolgendo soprattutto il nord e le regioni centrali tirreniche. Rispetto al quadro barico dipinto nelle ultime 48 ore in sostanza cambierebbe poco, diciamo un affondo meno marcato della saccatura ma un peggioramento che resterebbe corposo e nient’affatto di breve durata. Temporaneamente al centro-sud affluirebbe aria calda dal nord Africa ma in rapido allontanamento verso levante con l’arrivo del fronte principale.

2 la seconda vedrebbe invece un maggiore affondo della saccatura verso l’ovest del Continente con conseguente rafforzamento dell’anticiclone sul nostro Paese, richiamo di aria ulteriormente calda dal nord Africa sul bacino centrale del Mediterraneo, con scarse possibilità che poi il vortice depressionario evolva verso levante. Tale ipotesi risulta al momento poco attendibile comunque.

3 la saccatura entrerebbe in modo meno deciso verso sud, ostacolata da un anticiclone delle Azzorre decisamente più ingombrante e ben piazzato sull’ovest del Continente. In questo modo solo il nord e in particolare l’arco alpino risentirebbero del passaggio di corpi nuvolosi e di qualche precipitazione; al centro-sud non pioverebbe ma non farebbe nemmeno caldo, perchè senza l’affondo della saccatura, non esisterebbe nemmeno la risposta calda africana.

Nel pomeriggio nuovo aggiornamento…

Autore : Alessio Grosso