Tutto sta a capire le intenzioni dell'anticiclone delle Azzorre, nei prossimi giorni più "azzorriano" che mai, visto che tenderà a spostare i suoi massimi sempre più al largo sull'oceano. Va da sè che il flusso perturbato ad esso tangente tenderà a sviluppare alcune onde secondarie verso l'Europa centrale e l'Italia.
A tali onde corrisponderà il passaggio di due perturbazioni, delle quali la prima, attesa tra il 25 e il 26 agosto prossimi meteolive.leonardo.it/news/In-primo-piano/2/Nuovo-passaggio-di-temporali-tra-nord-e-medio-Adriatico-tra-domenica-25-e-lunedi-26-agosto-/42672/, risulta abbastanza concreto e probabilisticamente verosimile. Una seconda pulsazione invece vede una prognosi più difficile: sembrerebbe comuque possibile attivare un rapido passaggio temporalesco, analogo al precedente, tra il 28 e il 29 agosto.
Il tutto si inserirà in un letto di correnti mediamente nord-occidentali che manterranno il profilo termico su valori nella norma del periodo. Intorno al 30 agosto un rapido aumento della pressione, sia dal punto di vista termico (aria inizialmente fresca nei bassi strati), che da quello dinamico (pulsazione del Getto sopravvento l'asse dell'alta azzorriana), sembra votato a ripristinare condizioni di bel tempo e un generale aumento delle temperature, comunque non accompagnato da eccessi.