00:00 29 Dicembre 2008

Il nevischio NON è pioggia mista a neve!

L'errata interpretazione del termine.

Ma cos’è questo nevischio?
Fin da bambini siamo stati abituati male. Genitori, parenti ed amici infatti quando vedevano la pioggia cadere frammista alla neve ci dicevano: “nevischia”. Anche la pioviggine era confusa con il nevischio. Così l’abuso improprio di questo termine è entrato nell’uso comune e quando si cerca di fare chiarezza si finisce senza volerlo per creare ulteriore confusione.
I fiocchi di neve che cadono insieme alla pioggia quando la temperatura dell’aria è al limite del passaggio di stato si definisce banalmente ma correttamente “pioggia mista a neve”.

Il termine NEVISCHIO classifica invece le precipitazioni di piccolissimi grani di ghiaccio, bianchi e opachi. Questi granuli sono relativamente piatti o allungati.

Il loro diametro è generalmente inferiore al millimetro. Quando questi granuli colpiscono un terreno duro non rimbalzano e non si rompono. Cadono di solito in piccolissime quantità, molto spesso da uno strato o dalla nebbia, mai sottoforma di rovesci.

Non bisogna poi confondere il nevischio con la NEVE TONDA o granulosa. Anche qui infatti abbiamo granelli di ghiaccio bianchi e opachi ma sferici o conici e il diametro è compreso tra 2 e 5 mm.

Quando cadono su terreno duro rimbalzano e spesso si rompono. Questo tipo di neve cade con temperature al suolo superiori agli 0°C, talvolta anche con 10°C. Si presentano sottoforma di rovesci, misti a fiocchi di neve o a gocce di pioggia.
I granelli si formano dai cristalli di ghiaccio sui quali le gocce aderiscono congelando.

Quando cade acqua mista a fiocchi di neve si dice invece ACQUA-NEVE.
Autore : Alessio Grosso