00:00 13 Aprile 2018

Il modello americano dice primavera un po’ più stabile? Si, ma non troppo

L'evoluzione per la prossima settimana sarà caratterizzata dapprima dalla debole presenza di un'ansa depressionaria al centro e al sud, poi da un po' di sole per tutti.

La depressione in risalita dall’Algeria porterà con sé delle precipitazioni tra domenica 15 e lunedì 16 sul territorio nazionale, dapprima al centro e al sud e poi al nord.

Si tratterà di fenomeni di debole o moderata intensità, a carattere sparso, in un contesto anche favorevole a schiarite.

Martedì 17 quest’azione ciclonica perderà importanza, ma da mercoledì 18 ne acquisterà la presenza di un’ansa depressionaria sul bacino centrale del Mediterraneo, in grado di determinare ancora fenomeni di instabilità atmosferica al centro e soprattutto al sud, mentre il nord risulterà in parte protetto dall’alta pressione.

Sul finire della settimana il modello americano prova ad ipotizzare una fase stabile per tutta la Penisola con una lingua anticiclonica distesa dal nord Africa all’Europa centrale.

La media degli scenari abbozza, pur con fatica, la persistenza dell’anticiclone sino a lunedì 23 aprile, ma subito seguita da una recrudescenza dell’instabilità, questa volta da ovest, cioè legata all’inserimento di correnti occidentali più fresche ed umide, in grado di dispensare situazioni temporalesche al nord e sulle zone interne del centro almeno sino a mercoledì 25 aprile.

Insomma la riscossa anticiclonica, se davvero dovesse esserci, pare decisamente di breve durata; ci vuole ben altro probabilmente per piegare la dinamicità di questa primavera 2018.

 

Autore : Alessio Grosso