00:00 26 Settembre 2016

Il MALTEMPO di sabato 1 ottobre: controlliamo l’affidabilità…

Controlliamo la media degli scenari imbastita sia dal modello europeo che americano.

E’ ormai assodato che il tempo di questa settimana trascorrerà sotto l’egida di un potente anticiclone. La figura stabilizzante ingloberà non solo l’Italia, ma buona parte del nostro Continente, quantomeno i settori più meridionali.

Quale potrebbe essere il seguito della storia? Sarà possibile un cambiamento del tempo con l’arrivo della pioggia e un po’ di autunno oppure no? Per rispondere in maniera più esauriente questa domanda, bisogna sondare le maglie più recondite dei due modelli più affidabili presenti in rete, ovvero il modello americano ed europeo.

La carta che esprime la media di tutti gli scenari (ufficiali e non) che compongono i due elaborati è un valido aiuto per capire se il cambiamento proposto dalle corse ufficiali per il prossimo week-end potrà andare in porto oppure no.

La prima mappa inquadra la suddetta media contemplata quest’oggi dall’elaborato di oltre oceano. Cosa notiamo? Un tentativo da parte delle correnti atlantiche di "scorrazzare" sui cieli del settentrione, della Sardegna e parte del centro durante il prossimo week-end. Queste correnti sarebbero dispensatrici di piogge sparse e rovesci sulle regioni sopra menzionate.

Dalla mappa appare più protetto il meridione, stante la presenza di un’alta pressione africana che agirà più ad est.

La media degli scenari imbastita questa mattina dal modello nostrano (seconda mappa) mostra anch’essa un cambiamento nello stato del tempo, che dovrebbe coinvolgere più direttamente la Sardegna e il centro, un po’ meno il nord e il meridione sempre nell’arco del prossimo week-end.

Si nota inoltre la migrazione dell’alta pressione verso levante, in direzione della Penisola ellenica.

Insomma…il peggioramento del prossimo fine settimana è credibile o no? Sebbene le modalità di cambiamento non sono ancora chiare, qualcosa dovrebbe succedere in termini di fenomeni sull’Italia; di conseguenza, possiamo affermare che il guasto atteso per il periodo in questione sia abbastanza credibile.

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Autore : Paolo Bonino