00:00 17 Novembre 2016

Il freddo dal POLO, guardate cosa potrebbe piombarci addosso dalla fine del mese!

Affondi meridiani sempre più incisivi durante l'ultima fase del mese, a preparare un dicembre sempre più freddo?

Il disturbo alla normale attività del vortice polare è conclamato.

Le conseguenze a breve termine saranno scambi meridiani di calore sempre più accentuati tra le latitudini.

Questi scambi cominceranno già da lunedì 21, ma in questa prima fase l’Italia riceverà una risposta d’aria mite ed umida e vedrà situazioni favorevoli a precipitazioni in un contesto prettamente autunnale.

Sul finire del mese è però prevista una zampata fredda ben più audace e diretta verso il centro del Continente: questa porterà certamente altre precipitazioni ma un clima decisamente più tardo autunnale o simil invernale e potrebbero esserci occasioni per nevicate a bassa quota per le Alpi.

L’affondo successivo dell’aria fredda potrebbe intervenire più ad ovest nei primi giorni di dicembre, favorendo nuovamente una risposta umida sull’Italia e solo relativamente mite. In questa occasione potrebbero esserci occasioni per nevicate sino a bassa quota al nord.

Le mappe che Vi mostriamo, relative al modello americano, indicano che questa linea di tendenza è assai probabile. (55-60 per cento)

Sono invece ben pochi gli scenari che puntano sul ripristino di correnti da ovest miti senza interventi freddi da nord.

Inoltre quella degli scambi meridiani potrebbe essere solo la prima fase di un lungo periodo caratterizzato da freddo e, a tratti, anche da precipitazioni. Le ultime emissioni del modello europeo a lungo termine fanno infatti pensare che nel corso della prima decade di dicembre possa intervenire sulla scena europea l’anticiclone russo.

Ricordiamo che l’aria fredda che giunge da nord può essere di tipo artico marittimo (NNW), artico continentale (NNE); si tratta di aria molto fredda ma non freddissima come quella polare continentale che giunge da (ENE) e che, pur sempre più rara, determina per l’Italia conseguenze di gelo estremo.

Autore : Alessio Grosso