00:00 3 Maggio 2005

I temporali: dove, come e quando…

La sventagliata temporalesca di questi giorni chi colpirà maggiormente?

Un passo alla volta, sfruttando il gioco delle correnti, il pertugio giusto nelle vallate alpine, l’aria fresca guadagnerà il nostro Paese. L’alta pressione sembra quasi seguire il profilo alpino costringendo le perturbazioni a girare intorno ad esso come su una giostrina ma poi l’aria fredda spingerà in modo più deciso e penetrerà gradualmente nel Mediterraneo, sostenuta nel fine settimana anche dalla corrente a getto da nord-ovest.

Per questo abbiamo evidenziato i temporali soprattutto sui versanti orientali della Penisola, in progressiva discesa verso il meridione, che sarà coinvolto nella giornata di venerdì.

Si tornerà complessivamente ad un tipo di tempo più primaverile, dinamico, ventilato, che a quello estivo di stampo africano che ci ha accompagnato per alcuni giorni.

Chiaramente l’arco alpino occidentale, più alto, proteggerà in parte Piemonte ed ovest Lombardia, la Sardegna rimarrà un po’ ai margini di questa situazione di instabilità, mentre le regioni centrali e meridionali risulteranno più vulnerabili, in particolare il versante adriatico e le zone interne.

La cumulogenersi sarà più attiva nelle ore pomeridiane e soprattutto tra giovedì e venerdì. Il temporale al nord partirà dalle Prealpi e sconfinerà sulle pianure, così come al centro si attiverà sull’Appennino sconfinando sul Tirreno durante il giorno, mentre tra notte e primo mattino potrebbe toccare anche il mare aperto in Adriatico.
Autore : Alessio Grosso