La stagione dei temporali potrebbe cominciare ben prima del previsto quest'anno stando alle ultime emissioni dei centri di calcolo. Dallo scontro tra aria calda sub-tropicale e aria più fresca atlantica potrebbe venir fuori un fine settimana davvero turbolento, ricchissimo di acquazzoni e temporali piuttosto forti.
Come anticipato in questo articolo, nel corso della settimana l'anticiclone si rinforzerà nettamente su tutta Italia e darà vita ad un sensibile aumento delle temperature. In particolare da venerdì comincerà ad affluire aria più calda sub-tropicale che porterà la colonnina di mercurio ben oltre le medie del periodo su tutto lo Stivale. Dai 22-23°C del nord si arriverà fino ai 25-26°C del sud tra sabato e domenica!
Queste temperature piuttosto alte per il periodo potrebbero rappresentare un intrigante serbatoio energetico per una nuova perturbazione atlantica che comincia a palesarsi tra domenica e lunedì.
Osservando le simulazioni modellistiche c'è grande sintonia tra i vari centri di calcolo sul peggioramento di domenica 26 marzo. La perturbazione irromperà sulle regioni del nord con contrasti molto accesi, in grado di produrre temporali estesi e intensi. Quelli di domenica potrebbero essere i primi forti temporali di stagione, ricchi di pioggia, venti forti e anche grandine. Da non escludere il rischio dei primi nubifragi di stagione su Liguria, Piemonte, Lombardia.
La perturbazione tenderà poi a muoversi verso centro e sud Italia nel corso di lunedì 27, anche in questo caso con acquazzoni e forti temporali localmente grandinigeni. Nel frattempo potrebbe migliorare gradualmente su tutto il nord.
Insomma una perturbazione veloce ma particolarmente incisiva per via dei contrasti termici particolarmente accesi.
La previsione ovviamente è tutt'altro che confermata considerato che mancherebbero 6 giorni all'ipotetico evento. Saranno fondamentali le prossime 48 ore per capire l'effettiva entità della perturbazione in arrivo.