00:00 13 Dicembre 2018

Houston abbiamo un problema: si chiama STRAT-WARMING estremo e ci saranno conseguenze in EUROPA!

L'inverno potrebbe fare davvero sul serio da Natale in poi se andasse in porto il clamoroso strat-warming ipotizzato dalle carte.

Houston abbiamo un problema: su al Polo c’è uno spettacolare strat-warming previsto in stratosfera a ridosso del Natale e nei giorni successivi. Si manifesterà in maniera clamorosa sul settore siberiano e le sue conseguenze potrebbero essere vistose anche in troposfera, cioè dove viviamo noi.

Cosa ci sarebbe di tanto clamoroso? Il vortice polare sarebbe costretto a rinculare in modo sempre più goffo verso l’Atlantico e poi addirittura a tornare sul nord America senza più riuscire ad inserirsi con decisione in Europa.

Il riscaldamento innescherebbe un’azione di raffreddamento in troposfera andando a costruire una sorta di muro gelido dalla Russia sino alle porte dell’Italia, come si vede chiaramente dalla mappa che postiamo qui a fianco.

In pratica sarebbe facile far piombare più di mezzo Continente nel gelo e l’aria umida che arriverebbe da ovest sarebbe pronta a determinare nevicate anche rilevanti.

Fantascienza? Beh, visto che abbiamo scomodato Tom Hanks per ora si, ma sono ormai troppi i giorni in cui nelle mappe si osserva questo tipo di configurazione, troppi anche i segnali che ci arrivano da grafici ed indici che monitorano lo stato di salute del vortice polare e dei venti zonali. 

Rispetto alle velocità zonali (venti da ovest) si ritiene che possano crollare clamorosamente dopo metà mese in stratosfera e subito dopo anche in troposfera, proprio nel periodo in cui ci aspetterebbe proprio il contrario.

E’ come se a luglio il vortice polare facesse piombare sull’Europa una massa molto fredda da nord (successe nel luglio del 2000), in un periodo dell’anno in cui dovrebbe essere in "letargo". Ora in pieno dicembre si addormenterebbe? E’ normale? No, è successo poche volte, una volta nel 1984 e una volta nel 1996. 

Succederanno quelle cose? (Neve, freddo, vento) Può darsi, ma anche no; certamente stanno salendo le quotazioni per un inizio d’inverno FREDDO sull’Europa. Non perdetevi gli aggiornamenti!
 

Autore : Alessio Grosso