E' ricominciata la guerra fredda?
Il giornalista Mirco Molteni della Padania, ha realizzato un interessante articolo sulle minacce delle armi geofisiche.
Molteni riporta le preoccupazioni dei russi e dei cinesi per un programma condotto dagli americani in Alaska, dove dal 1994 si sta portando avanti il programma HAARP, High Frequency Active Auroral Research Program, cioè «programma di ricerca attiva aurorale con alta frequenza». In pratica, una selva di enormi antenne eretta nel bel mezzo della foresta boreale nordamericana. Quelle antenne-si chiede un deputato ucraino- sono forse il prototipo di un’arma «geofisica» americana, capace di condizionare il clima di continenti alterando con microonde la temperatura o l'umidità?
Addiruttura due giornalisti tedeschi, Grazyna Fosar e Franz Bludorf, hanno vagheggiato in un loro articolo, pubblicato sul numero 120 del bimestrale «Raum und Zeif», che le tempeste che sempre più spesso piegano l¹Europa Centrale possano essere legati all¹HAARP. I russi si sarebbero addirittura appellati all'Onu per far cessare questi esperimenti.
Ecco il comunicato della Duma russa: «Sotto il programma HAARP, gli USA stanno creando nuove armi geofisiche integrali, che possono influenzare gli elementi naturali con onde radio ad alta frequenza. Il significato di questo salto qualitativo è comparabile al passaggio dall’arma bianca alle armi da fuoco, o dalle armi convenzionali a quelle nucleari».
Secondo gli americani il progetto Haarp studia semplicemente la ionosfera, come la stessa Russia o i Paesi europei (più il Giappone). Le antenne usate-continua Molteni- sono capaci di trasmettere onde ad alta frequenza fino a quote di 350Km, grazie alla loro grande potenza. A pieno regime, l’impianto richiede 3.6 MegaWatt (la potenza di 100 automobili), assicurati da 6 generatori azionati da altrettanti motori diesel da 3600 cavalli l'uno. Scopo ufficiale di queste installazioni è studiare la ionosfera per migliorare le telecomunicazioni.
Come si sa, questo strato è composto da materia rarefatta allo stato di plasma, cioè di particelle cariche (ioni), e ha la proprietà di riflettere verso terra le onde hertziane, in particolare nelle ore notturne. E’ per questo, ad esempio, che di notte ci è possibile ascoltare alla radio le stazioni AM di molti Paesi stranieri, dato che la riflessione ionosferica permette ai segnali di scavalcare la curvatura terrestre.
Secondo lo stesso principio-conclude Molteni- è plausibile che le irradiazioni delle antenne HAARP possano rimbalzare fino a colpire gli strati bassi dell'atmosfera sopra un Paese distante migliaia di chilometri. Ed interferire quindi con i fenomeni meteorologici.
Si ringrazia per il post Ludovico M. Tacconi