00:00 9 Aprile 2015

Guasto del tempo tra sabato 18 e domenica 19 aprile? Forse…

Uno sguardo alla linea di tendenza relativa al terzo weekend di aprile; dai principali modelli di previsione emerge un possibile cambiamento del tempo in arrivo questa volta dai quadranti occidentali. Vediamo nel dettaglio.

Qualche indizio emergeva già nella giornata di ieri, riferendoci in particolare alle previsioni calcolate da centri di calcolo di secondaria importanza, quest’oggi il possibile ingresso di un sistema perturbato dalla porta occidentale, viene evidenziato anche dal modello americano GFS e quello europeo ECMWF, seppur con notevoli differenze tra uno e l’altro. L’avanzamento stagionale ed il progressivo ritiro delle masse d’aria fredda provenienti da nord-est Europa, potrebbe forse remare a favore di questa evoluzione, in tal merito occorrono ancora diverse conferme.

La previsione del modello americano GFS

Tutto avrebbe inizio con la presenza di un piccolo ma insidioso "cut-off" di bassa pressione stazionante già con l’inizio della settimana prossima, sul tratto di oceano ad ovest del Marocco. Non più alimentata dall’aria fredda proveniente dalle latitudini settentrionali, questa depressione sarebbe destinata ad esaurirsi, il destino potrebbe invece riservargli una sorte diversa, dal momento che tra mercoledì 15 e giovedì 16 aprile, il collasso dell’anticiclone in sede atlantica favorirebbe la formazione di una saccatura, ristabilendo un nuovo apporto d’aria fredda nord-atlantica al vecchio cut-off ormai arenato.

Ne deriverebbe la formazione di un corpo nuvoloso previsto avvicinarsi ai settori centrali del Mediterraneo già nella giornata di venerdì 17
. L’avanzata del sistema perturbato innescherebbe davanti a sè una risalita d’aria calda subtropicale che porterebbe un considerevole aumento delle temperature sulle regioni meridionali dello stivale tra giovedì 23 e sabato 25. Potremo considerarla la prima vera zampata dell’alta pressione africana sul Mediterraneo, in forte anticipo sulla tabella di marcia e destinata pertanto ad avere una breve durata, lasciando spazio all’intervento del sistema ciclonico sul Mediterraneo centro-occidentale. Le precipitazioni interesserebbero soprattutto le regioni italiane settentrionali, la Sardegna ed il medio Tirreno tra sabato 18 e domenica 19 aprile.

La previsione del modello europeo ECMWF

Evoluzione molto più lineare e forse più attinente alla realtà dei fatti, nessun cut-off portoghese, la perturbazione avrebbe origine dalla strutturazione di un’ondulazione sull’Europa occidentale, l’avanzamento della depressione verso l’Italia sarebbe agevolata da un contributo d’aria fredda di estrazione scandinava. Nessuna rimonta d’aria calda africana a bruciare le tappe prima del tempo, molta instabilità in arrivo nel weekend sabato 18 – domenica 19 sulle regioni del nord.

 

Autore : William Demasi