GROSSO: “si è aperto un periodo fresco che intende durare a lungo” (Intanto sabato sarà a MERANO)
Tradizionale intervista settimanale ad Alessio Grosso.
REDAZIONE: allora Grosso, lei ha sempre detto: a settembre si decide la stagione, è lì che si vede dove mettono radici gli anticicloni. Se così fosse si prepara un gelido autunno-inverno.
GROSSO: beh, non prendete le mie parole alla lettera. Ho semplicemente fatto un’analisi comparata con gli ultimi 30 mesi di settembre a livello barico sull’Europa. E ho notato spesso che molte figure bariche presenti durante questo mese in una certa posizione sul comparto europeo, spesso tendevano a persistere o a riproporsi nei mesi successivi o durante l’inverno e per la legge della persisternza ho semplicemente fatto 2+2, ma qualche volta questa regola è stata smentita dai fatti.
REDAZIONE: concretamente allora, ci sono possibilità che la stagione prosegua su questi binari molto freschi?
GROSSO: diciamo che si è aperto un periodo fresco che intende durare a lungo. Intendiamoci: un ponte anticiclonico tra Azzorre e Russia per come è strutturato non è che possa persistere tanto. Il tempo è governato da scambi meridiani, le varie latitudini devono dialogare. Un simile ponte oltretutto è vulnerabile al centro e dunque la configurazione barica prima della fine del mese muterà.
REDAZIONE: e allora come fa a dire che il fresco durerà a lungo?
GROSSO: perchè la mutazione non sembrerebbe votata a restituirci il calore così improvvisamente perduto. L’affondo di una saccatura in discesa dalle regioni polari andrà a bucare al centro, come da tradizione, il ponte di Woejkoff (si chiama così il legame tra alta azzorriana e quella russa N.d.R) e si infilerà forse dritta nel Mediterraneo portandoci maltempo e successivamente anche freddo. Queste sono dunque le motivazioni delle mie affermazioni.
REDAZIONE: lei si appresta a raggiungere MERANO, dove sabato 20 settembre terrà una nuova conferenza sulle bugie legato al cambiamento climatico che passano impunite ogni giorno sui media.
GROSSO: si, sono molto contento di tornare a Merano, ormai mi sento un po’ sud-tirolese d’adozione, visto che nessuno è profeta in patria e Milano, la mia città d’origine, mi ha spesso snobbato. Qui ripeterò insieme al Prof. Tito quanto sostengo da sempre, arricchendo la serata con nuovi contributi utili a fare chiarezza o meglio a suscitare dubbi tra gli ascoltatori. L’ingresso è libero, siamo in via Cavour 1, dalle 21. Vi aspetto numerosi.
Autore : Redazione