00:00 23 Ottobre 2018

GROSSO: “l’autunno gioca le sue carte PIOVOSE”

Tradizionale intervista settimanale ad Alessio Grosso.

REDAZIONE: pare che finalmente bollano in pentola grosse novità.
GROSSO: si, in effetti sembra arrivato il momento delle grandi piogge autunnali, non solo confinate al centro e al sud, che pur sotto forma di nubifragi le ha già ampiamente sperimentate, ma questa volta con coinvolgimento anche del settentrione.

REDAZIONE: si temono nuove criticità?
GROSSO: in un Paese come il nostro, così sfruttato, poco curato e vulnerabile, basta un temporale un po’ più forte del normale e ci scappa una tragedia. In effetti per il fine settimana si prevede il passaggio di una perturbazione piuttosto intensa, che dovrebbe colpire soprattutto il nord e le regioni tirreniche, anche se ancora non si capisce dove andrà a scavarsi la depressione al suolo che potrebbe esaltare queste precipitazioni. Su alcune regioni temiamo che possano verificarsi autentici nubifragi: Liguria, Toscana, Lazio, Campania, regioni di nord-est, sono quelle più a rischio.

REDAZIONE: insomma con l’estate abbiamo definitivamente chiuso.
GROSSO: beh, sarebbe anche ora; tuttavia non dimentichiamoci che da forti Sciroccate soprattutto al centro e al sud potranno ancora derivare valori termici di tipo estivo; essi però risulteranno passeggeri e si ridimensioneranno al calare dei venti meridionali. 

REDAZIONE: la fine di ottobre potrebbe segnalarci come trascorrerà il mese di novembre?
GROSSO: il maltempo di fine ottobre e quello potenziale previsto per i primi di novembre non segnala proprio nulla su quanto potrebbe succedere subito dopo. Non dimentichiamoci che con l’alta pressione non si può mai stare tranquilli: di colpo arriva e cancella ogni linea di tendenza tracciata a dieci giorni di distanza. Per le previsioni a lungo termine abbiamo creato l’apposita rubrica del "fantameteo", che alla fine è un esercizio di interpretazione delle mappe a beneficio del grande pubblico, che qualche volta può trovare riscontro nella realtà. Razionalmente però dobbiamo fermarci ad una settimana e in questo lasso di tempo possiamo affermare che quasi certamente vivremo una fase perturbata.

REDAZIONE: arriverà finalmente un discreto quantitativo di neve sulle Alpi per porre fine almeno temporaneamente all’agonia dei ghiacciai.
GROSSO: penso proprio di si. Oltre i 2000-2500m le quantità di neve potrebbero essere rilevanti, anche se il grosso della massa d’aria fredda in discesa verso sud, che poi alimenterà tutto il maltempo, dovrebbe dirigersi sulla Francia.

POTREBBE ANCHE INTERESSARTI: (Le mappe del maltempo del prossimo fine settimana)
 https://www.meteolive.it/news/In-primo-piano/2/il-maltempo-in-arrivo-dal-fine-settimana-mappe-aggiornate-/75784/

Autore : Redazione di MeteoLive.it