00:00 23 Marzo 2020

GROSSO: “il dinamismo del TEMPO potrebbe darci una mano contro il covid-19”

Tradizionale intervista settimanale ad Alessio Grosso.


REDAZIONE
: chi l’avrebbe mai immaginato che ci saremmo trovati in un’emergenza planetaria simile nel 2020?
GROSSO: certo è impressionante, in realtà però molti scienziati da anni stanno monitorando la genesi e la diffusione di virus e batteri vecchi e nuovi, pensate solo alla paura che fa la meningite anche quando si attiva in piccoli focolai. Il pericolo di una pandemia era dunque stato preventivato. Quando si combatte contro un nemico sconosciuto come il Covid-19 è chiaro che tutto diventa più difficile.

REDAZIONE: il tempo ci potrà aiutare in qualche modo?
GROSSO: poiché siamo di fronte ad un nemico sconosciuto valgono in linea generale le regole per gli altri "parenti" del virus: si è detto che adora le aree temperate, quelle con temperature comprese tra 5 e 15°C, si è detto che l’aria stantia e pregna di smog facilita la diffusione del contagio. In più pioggia e neve hanno da sempre un potere disinfettante, segnatamente la neve; dunque un tempo dinamico, associato a precipitazioni, vento e con temperature basse certamente non nuoce; oltretutto sono quasi tutti chiusi in casa, salvo per i momenti in cui si fa la spesa, peraltro ben protetti, per cui non leggerei questa fase fredda e perturbata in arrivo come aggravante, bensì come blando coadiuvante nella lotta contro il covid-19.

REDAZIONE: molti però dicono che sarà necessario attendere il caldo per veder calare ancora il numero dei contagi.
GROSSO: il caldo vero e proprio, quello degli over 30°C, è molto lontano ancora. E’ vero che il caldo intenso e prolungato può mettere il virus alle corde, ma attenzione all’utilizzo dell’aria condizionata, che può risultare un veicolo di diffusione molto pericoloso e di cui ancora non si parla. In ogni caso da metà maggio in poi, se non è intervenuta prima, è logico attendersi una netta flessione dei contagi, almeno temporanea.

REDAZIONE: questa fase di maltempo porterà la neve in pianura sul medio e basso Adriatico?
GROSSO: si, la presenza del vortice freddo in quota e del minimo in approfondimento al suolo al sud potrebbe favorire nevicate o rovesci di neve sino in pianura o comunque sin sotto i 200m su Marche, Abruzzo, Molise, nord Puglia e nord Lucania. 

REDAZIONE: e al nord?
GROSSO: il vortice passerà basso per colpire in pieno il nord, ma il fronte occluso in risalita da sud-est nella giornata di giovedì potrebbe favorire nevicate da addolcimento sull’Emilia-Romagna per qualche ora, altrove ormai, ammesso che il fronte si estenda a tutto il nord, sarà ormai tardi per avere temperature favorevoli alla neve a quote di pianura. 

REDAZIONE: la prossima settimana giungerà un altro peggioramento?
GROSSO:  è possibile, bisogna capire dove andrà a puntare l’aria fredda in discesa dal Mar di Norvegia nella giornata di domenica 29 marzo; se andrà troppo ad ovest sarà difficile assistere a precipitazioni sul nostro Paese, un affondo meno occidentale potrebbe consentire una risposta umida e PIOVOSA almeno al nord e sul versante centrale tirrenico.

 

Autore : Redazione di MeteoLive.it