Nessuno si è accorto che un potente anticiclone si è sviluppato sulla Siberia e, nonostante un vortice polare ancora relativamente compatto, sta determinando una deviazione verso l'Europa di un'importante massa d'aria fredda in discesa dal Polo.
Ciò che appare notevole è la persistenza di questa anomalia barica e di conseguenza della reiterazione della colata, che potrebbe caratterizzare non solo il week-end delle Palme, ma gran parte della settimana di Pasqua, determinando temperature al di sotto delle medie e condizioni di spiccata instabilità, soprattutto su nord-est e centro-sud, ma a tratti FORSE anche sul nord-ovest.
In un simile contesto, specie da martedì 4 aprile, potrebbero intervenire nevicate tardive a quote basse, non escluse sino in pianura nei rovesci temporaleschi, come avveniva tipicamente in aprile, quando i fenomeni diventano di tipo convettivo e non è necessario che al suolo si registrino temperature prossime allo zero (o inferiori) per nevicare.
Ecco la mappa barica relativa al nord emisfero che testimonia proprio la presenza di questo potente anticiclone siberiano, una situazione che se si verificasse in pieno inverno, devierebbe verso l'Europa un freddo anche estremo, guardate anche la colata gelida prevista per domenica 2 aprile, che è costretta a muoversi con moto retrogrado verso il cuore dell'Europa sino a raggiungere l'Italia:
E guardate soprattutto le temperature a 1500m nella zona polare, sempre per domenica 2 aprile, testimoniano ancora la presenza di un vortice polare colmo di freddo, che potrebbe instabilizzare con numerosi scambi di calore e dunque tanta dinamicità, i mesi primaverili, speriamo sia così, notate anche il "caldo" presente in Siberia:
CONSEGUENZE
Anche se non tutti i modelli concordano in pieno (sarebbe troppo facile) da sabato 1° aprile a tutta la settimana di Pasqua il tempo potrebbe essere caratterizzato da temperature inferiori alla media, tempo dinamico con schiarite alternate a momenti molto instabili con frequenti rovesci, temporali e anche neve sui rilievi dalle quote medie, poi anche basse, specie al centro-sud e sul nord-est.
Potrebbe esserci un'interazione con vortici atlantici in grado di portare anch'essi del maltempo, in arrivo questa volta da ovest? E' un po' complicata e difficile oggi questa ipotesi, che pertanto si è raffreddata, ma rimane comunque un'opzione da non trascurare.
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