GROSSO: “al nord il luglio proseguirà ballerino, mentre…”
Tradizionale intervista settimanale ad Alessio Grosso.
REDAZIONE: Grosso, che estate stiamo vivendo?
GROSSO: è una stagione particolare, che a giugno ha visto soprattutto il sud e l’Adriatico impegnato in situazioni temporalesche derivanti da una circolazione da nord-est certamente non così frequente in estate. E’ un’estate caratterizzata dalla presenza dell’anticiclone delle Azzorre, molto poco dall’anticiclone africano. In questo mese di luglio è tornata una configurazione classica: correnti da ovest a tratti ondulate che, ad intervalli, favoriscono temporali al nord, tempo anticiclonico procedendo verso sud, come del resto è normale che avvenga in pieno luglio, ma anche qui non si tratta e non si tratterà di stabilità assoluta.
REDAZIONE: e come evolverà la situazione?
GROSSO: lunedì 16 ci attendiamo di un’onda temporalesca sul settentrione e su parte del centro associata a rovesci intensi e ad un ricambio della massa d’aria. Poi al nord rimarrà attiva un po’ di variabilità con qualche ulteriore fenomeno nella notte su mercoledì, al centro e al sud tornerà ad imporsi l’anticiclone.
REDAZIONE: e un guasto più serio?
GROSSO: il modello americano lo prevede nel fine settimana 21-22 e sino a lunedì 23 con il passaggio di un’altra saccatura sul nord carica di temporali, in successivo parziale sfondamento al centro e lungo l’Adriatico con annessa generale rinfrescata, seguita a una parziale nuova rimonta anticiclonica.
REDAZIONE: è possibile che si prosegua così al termine del mese?
GROSSO: si, ad oggi è l’ipotesi più probabile, ma all’anticiclone basterebbe alzarsi solo di qualche centinaio di km per respingere tutta l’instabilità atlantica e regalarci un agosto "caliente".
REDAZIONE: e succederà?
GROSSO: secondo le proiezioni del modello europeo pare proprio di no, anzi l’anticiclone proprio in agosto entrerebbe in piena crisi e i temporali diverrebbero i protagonisti assoluti, ma di stagioni un po’ ballerine in luglio e poi molto stabili in agosto il sottoscritto ne ha viste parecchie, dunque non è ancora detta l’ultima parola.
Autore : Report redazione MeteoLive.it