La stagione avanza: si vede dal Sole, che sale sempre più sull'orizzonte; si vede dal ritorno dei primi uccelli migratori ...
Il cambiamento però si vede anche sotto altri aspetti, anche quelli prettamente meteorologici e climatici: il Vortice Polare inizia a far più fatica ad inviare aria fredda sull'Italia, e nel frattempo il getto subtropicale, che comanda la risalita degli anticicloni dinamici verso le medie latitudini, comincia a fare passi sempre più decisi in direzione del Mediterraneo.
E' questo il momento della stagione in cui si hanno i maggiori scambi termici fra il Polo ed i Tropici, con le perturbazioni più variegate, intense e rapide di tutto l'anno (solo il tardo autunno può fare altrettanto).
Ed è proprio durante questa settimana che cominceremo ad assaporare un tipo di tempo simile a quello appena descritto, specialmente a partire da mercoledì, quando l'Italia verrà stretta nella morsa fra due treni di perturbazioni: un primo, più debole, che piloterà venti secchi e molto miti (grazie anche alla collaborazione del getto subtropicale) verso le nostre regioni più meridionali; un secondo, più intenso, che porterà all'alternanza di fasi ventose, instabili e fresche, con altre leggermente meno ventose, a tratti soleggiate e relativamente miti.
La tempistica di questo tipo di circolazione è sempre da rivedere al dettaglio, perché appunto si ha una rapida successione di perturbazioni i cui effetti spesso si attardano, o localmente addiritutra si anticipano; seguite quindi tutti i nostri aggiornamenti.