00:00 8 Agosto 2017

GRANDE CALDO sul Mediterraneo; eccone spiegate le ragioni

Come mai gli anticicloni sono riusciti ad espandersi nella fascia delle medie latitudini con questa facilità? Proviamo a fornire una risposta.

Al fine di spiegare per quali ragioni l’anticiclone africano risulti così influente sulla circolazione atmosferica d’Europa, bisogna guardare molto lontano; più precisamente bisogna spingere il nostro sguardo all’attività del Monsone del Sahel. Ebbene sempre più spesso negli ultimi anni assistiamo ad un rialzo del limite settentrionale del Monsone sulla parte occidentale del continente africano, abbiamo così zone di clima tipicamente desertico che ricevono quantitativi elevati di pioggia, la fascia climatica sub-sahariana compresa tra Senegal, Mauritania e parte dell’Algeria, le precipitazioni legate all’attività del Monsone si spingono diverse centinaia di chilometri nell’entroterra, su questi settori i deserti diventano più fertili, il terreno ritorna coltivabile e si arricchisce in umidità, favorendo valori termici meno elevati.

Le fasce anticicloniche subtropicali si ritrovano quindi spodestate dalla loro sede originaria e sono costrette a migrare di latitudine verso la fascia di clima temperato nella quale rientrano anche il nostro mar Mediterraneo ed i settori meridionali d’Europa. Risultato? Una attività anomala degli anticicloni sul nostro continente, frequenti anomalie negative della pioggia (sino al 40% in meno), anomalie consistenti della temperatura con scarti superiori alla norma di diversi gradi.

Dando uno sguardo alla mappa qui proposta che mette in relazione la posizione della ICTZ, cioè della Zona di Convergenza Intertropicale che divide le due celle di Hadley, mostra un anomalo rialzo di tale convergenza sull’Africa occidentale che può essere spiegato soltanto dall’attività del Monsone che è stata in grado di spingersi molto più a nord della media. Nelle prossime settimane, contestualmente con l’accorciarsi delle giornate e l’avanzamento della stagione lentamente verso le prime dinamiche di tipo autunnale, il Monsone del Sahel è previsto in fisiologico ritiro verso sud, favorendo sul Mediterraneo una minore attività delle fasce anticicloniche subtropicali. 

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Autore : William Demasi