"Non si passa". Se la catena alpina potesse parlare e rivolgersi alle correnti settentrionali instabili in discesa dall'Europa settentrionale, questa sarebbe la frase più opportuna!
Nelle giornate di giovedì e venerdì la nostra Penisola verrà a trovarsi sul lato orientale di una saccatura, che porrà un minimo abbastanza attivo in prossimità delle nostre regioni meridionali.
Con una situazione del genere, le carte precipitative e della nuvolosità sono a dir poco esplicative: colore a volonta (quindi molti fenomeni) su buona parte del Paesi oltralpe e sulle nostre regioni centro-meridionali...bianco latte (quindi assenza di fenomeni) tra il nord Italia e l'alto Tirreno, con le precipitazioni che spesso si limitano a lambire i settori alpini confinali.
Una situazione siffatta è spesso comune nel periodo invernale e può mettere il nord Italia in condizioni di siccità prolungata se le correnti seguitano a provenire da settentrione.
La stessa situazione, invece, provoca piogge e nevicate abbondanti su gran parte della Svizzera, dell'Austria e della Germania, nazioni che si trovano sopravvento al flusso portante.
Tra giovedì e venerdì, quindi, il nord Italia sarà riparato dall'ombrello delle Alpi e non avrà precipitazioni. Il centro (tranne forse la Toscana) e soprattutto il sud avranno invece tempo instabile con temporali, specie tra il Molise, la Puglia, l'Abruzzo e la Basilicata. In questi settori avremo anche un certo calo delle temperature.
Tra sabato e domenica, poi, la saccatura tenderà a spostarsi verso levante e la nostra Penisola dovrebbe godere di un fine settimana in prevalenza soleggiato.