00:00 5 Giugno 2014

FREDDOFILI: almeno sino a metà mese per voi sarà dura…

Per i freddofili è tempo di rifugiarsi in casa o in alta montagna.

Sono una minoranza, ma solo relativa. C’è infatti molta gente che in Italia NON ama il caldo e spera che il trimestre estivo voli via senza intromissioni africane, con molti temporali e gran frescura. Una speranza che si spegne spesso di fronte alla prepotenza dell’anticiclone africano che, soprattutto dal 2003, tende a visitare la nazione con rinnovata baldanza. 

I giorni che verranno si preannunciano dunque difficili per i freddofili, quelli che coniugano l’antipatia del caldo con l’amore per il freddo e la neve. Com’è ancora lontano dicembre, ancor più l’aria artica e l’anticiclone russo (costui ormai dato per disperso da tempo). 

Da domenica, soprattutto i freddofili padani, non avranno altra scelta che cercare refrigerio in alta montagna, oppure in riva al mare (ma so che la cosa non li soddisferebbe molto); più semplicemente finiranno per optare per la fresca e condizionata tranquillità domestica, con al massimo una concessione al vicino centro commerciale, rigorosamente condizionato.

Non ci sono però solo i freddofili a non sopportare il grande caldo, ma anche moltissimi anziani e i bambini in tenera età, a cui le temperature estreme fanno davvero male. Agli anziani come alle mamme dei bimbi sino a 4 anni, raccomandiamo di evitare di passeggiare all’aperto tra le 12 e le 16, le ore in cui il caldo si accanisce maggiormente.

A tutti coloro che già si aspettano di sentire che la grande calura non durerà, diciamo di pazientare almeno sino alla metà del mese, quando i modelli lasciano intravvedere la possibilità di un rinfrescante passaggio temporalesco da nord o almeno un po’ di Maestrale scaccia afa.
 

Autore : Alessio Grosso