Mentre si esauriscono gli ultimi fenomeni legati alla struttura depressionaria presente nel Mediterraneo da parecchi giorni, l'attenzione si sposta inevitabilmente agli interessanti aggiornamenti per la prima settimana di febbraio. Subito dopo la Candelora potrebbe concretizzarsi un'intensa ondata di freddo, ricca di precipitazioni per tante nostre regioni del sud e del versante adriatico.
Ma cosa c'è di vero? Naturalmente al momento si tratta solo di ipotesi, ma non nascondiamo che col passare delle ore acquisiscono sempre più consensi da parte dei principali modelli matematici. Quest'intensa ondata di freddo sarebbe una diretta conseguenza dell'improvvisa decelerazione del vortice polare, che spalancherebbe le porte del nord Atlantico all'anticiclone delle Azzorre. Sarebbe proprio l'anticiclone la "chiave di volta" per l'arrivo del freddo dell'est nel Mediterraneo: la sua espansione verso l'Islanda e successivamente verso la Norvegia favorirebbe, inevitabilmente, la discesa di aria fredda artico-continentale dalla Scandinavia verso l'Europa meridionale.
Con i giusti incastri anche l'Italia potrebbe ricevere una fetta di questa grande massa d'aria gelida, proprio tra 2 e 5 febbraio. A rimarcare l'arrivo del gran freddo e della neve sullo Stivale ci pensa il modello europeo ECMWF, che tramite il proprio aggiornamento serale impone un periodo nettamente freddo per il versante adriatico e il sud, con neve a quote bassissime o addirittura pianeggianti. Ma spingerci nei dettagli è pressoché inutile, considerando che mancano molti giorni al presunto evento meteorologico.
Certo è, però, che le possibilità sono in costante aumento. Inoltre l'azione determinante dell'anticiclone delle Azzorre avrà luogo tra martedì 31 gennaio e mercoledì 1 febbraio, per cui bisognerebbe prima attendere il compimento di questo passaggio prima di parlare di presunte forti ondate di freddo!
Clicca sulla regione per vedere le migliori webcam
MeteoLive NEWSLeggi tutte le news ›
Freddo e NEVE potrebbero tornare la prima settimana di febbraio, vediamo dove e perché!
In primo piano - 27 Gennaio 2023, ore 21.00
Autore : Redazione MeteoLive.it