00:00 21 Febbraio 2001

Freddo? Dilazionato! Depressione? Confermata!

La depressione che nel corso del fine-settimana si formerà sul Mar Ligure, scivolerà rapidamente verso il medio-adriatico, ma sarà presto rimpiazzata da altre figure analoghe con richiamo d'aria sempre più fredda.

Ci attende un periodo davvero esaltante, costellato da numerosi colpi di scena: depressioni che vanno e vengono, graduale calo della temperatura, alta pressione parcheggiata in pieno Atlantico che vede sfilare gli impulsi perturbati sul suo bordo orientale senza poter intervenire.

Si comincerà domenica con la prima figura perturbata: piogge sparse e nevicate sui 700-800 m al nord, specie sul settore nord-orientale, in graduale trasferimento su Toscana, Umbria, alto Lazio e Marche.
La temperatura diminuirà di diversi gradi ma la neve in pianura è al momento poco probabile.
Rovesci e freddo relativo anche sulla Sardegna.
Al sud in questa prima fase correnti miti meridionali, temperature miti e scarsa possibilità di precipitazioni.

Proprio domenica sulla Francia, esposta direttamente al flusso freddo da nord, dovrebbe invece arrivare la neve fin sull’Ile de France ma con fiocchi sparsi su Alsazia, Lorena, Borgogna, Savoia, Massiccio Centrale e molte altre zone.

L’aria fredda che si lancerà sulla Corsica e sulla Sardegna da nord, finirà poi per generare una depressione secondaria ad ovest della Sicilia che potrebbe guastare il tempo dell’isola nella notte su lunedì.

Gli impulsi perturbati seguiteranno a succedersi e proprio tra lunedì e martedì una nuova depressione dovrebbe fare il suo ingresso sulla Penisola sotenuta da aria più fredda sia in quota che al suolo.
Si tratta insomma della classica ritornante fredda da SW che spiazza moltissimo i centri previsionali.

Con l’arrivo della seconda depressione i rovesci nevosi potrebbero toccare con maggiore facilità le pianure del nord ed occasionalmente anche molte località poste a quote basse delle regioni centrali.
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Autore : Redazione