00:00 27 Dicembre 2018

FREDDO all’Epifania? Ecco il responso delle medie del modello americano ed europeo

Segnali interessanti ci giungono quest'oggi dalle medie ens dei modelli più performanti della rete.

Continua la lotta tra la mitezza e il freddo; dalle mappe attuali non emerge ancora un vincitore in quando le ipotesi sono contrastanti.

L’inverno giocherà le sue carte nella prima decade di gennaio; quest’anno avrà a disposizione un grosso serbatoio di aria fredda posizionato in sede russo-siberiana…ma la strada per veicolare parte di questo freddo verso di noi è irta di ostacoli.

Diciamo subito che il modello americano non crede in nessun freddo, o meglio se questo dovesse arrivare sarebbe fine a se stesso come molte volte è successo.

La prima mappa mostra la media degli scenari del modello medesimo per la giornata dell’Epifania. Il non-inverno dell’Europa occidentale darà filo da torcere al freddo presente più ad est con continue bordate miti provenienti dall’oceano. In altre parole, secondo il modello di oltre oceano, la stagione invernale avrebbe pochi spunti di interesse non solo in Italia, ma su buona parte del nostro Continente.

Il MODELLO EUROPEO invece è molto interessante in chiave invernale futura per il nostro Paese e per il continente in genere, quasi a sbeffeggiare il collega americano. Il periodo temporale è incentrato sempre attorno all’Epifania.

Secondo il modello nostrano, sarà la stessa mitezza ad essere messa a dura prova da bordate fredde provenienti da nord e da est. Sarebbe in sostanza una situazione tutta da vivere in attesa delle mosse che compirà la stratosfera successivamente.

Insomma, anche oggi non siamo in grado di sciogliere la prognosi, ma qualcosa dagli elaborati inizia a trasparire. Vedremo se sarà l’inizio dei "sogni di gloria" invernali" o se il tutto sarà destinato a crollare miseramente come molte (anzi troppe) volte è successo negli ultimi anni.

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Autore : Paolo Bonino