00:00 21 Ottobre 2012

Fine mese: guastone confermato

Le ultimissime elaborazioni evidenziano un netto peggioramento delle condizioni atmosferiche su tutta l'Italia, con sensibile calo delle temperature a iniziare dal nord. Si partirà venerdì 26.

 Mentre la parentesi quasi estiva fuori stagione sta spadroneggiando sui cieli di mezza Europa, Italia compresa, è già in corso d’opera la mossa successiva dell’autunno. Autunno, stagione che si conferma più "mezza" che mai, metà in veste quasi estiva e metà in veste quasi invernale.

Gli scambi meridiani che ci propone la circolazione generale dell’atmosfera in questo scorcio stagionale si esplicano nella più evidente delle sue caratteristiche. Ora, dopo la mitezza fuori periodo che sta caratterizzando questo fine settimana di ottobre inoltrato, siamo in attesa di un netto cambio di rotta del tempo, un cambio che si concretizzerà molto probabilmente negli ultimi giorni del mese.

Fautore di questo guasto, già individuato dalla modellistica di nostro riferimento diversi giorni fa nella nostra ormai consultatissima rubrica "Ipotesi estreme"  https://www.meteolive.it/news/Ipotesi-estreme…/74/Freddo-a-fine-mese-Il-modello-americano-ci-crede/39141/ e nell’articolo più "ufficiale" https://www.meteolive.it/news/In-primo-piano/2/Modelli-a-confronto-fine-mese-con-pioggia-freddo-o-nulla-di-fatto-/39127/, un profondo vortice di bassa pressione che dalle regioni polari calerà fin sull’Europa centrale e orientale. Anche l’Atlantico ci metterà del suo, offrendo un secondo centro di bassa pressione da ovest che punterà il Mediterraneo fungendo da esca per attivare il maltempo annunciato anche sull’Italia.

Il sodalizio tra le due strutture di bassa pressione metterà fine all’anticiclone nord-africano, la quale verrà stretto in una morsa a tenaglia, quindi espugnato nel giro di 36-48 ore tra venerdì 26 e sabato 27. E sarà proprio in quei giorni che si compirà la svolta determinante: una prima perturbazione si inserirà sul nostro centro-nord attivando una prima tranche di maltempo, unitamente ad un primo calo delle temperature.

Il seguito si avrà nei giorni successivi, a partire dal prossimo fine settimana, quando una seconda perturbazione porterà l’aria dell’Artico in casa nostra, attivandovi condizioni di marcata instabilità. In questo frangente osserveremo un calo delle temperature anche oltre i 10-12°C a partire dal nord. Non tarderanno a manifestarsi dunque le condizioni favorevoli a nevicate a quote medio-basse, dapprima lungo le Alpi poi, probabilmente anche sull’Appennino centro-settentrionale.

Venti freddi settentrionali e mari in cattive condizioni chiudono per il momento il quadro delle ipotesi. Nei prossimi aggiornamenti vi sapremo indicare meglio e con sempre maggior dettaglio la cronologia e l’entità degli eventi in previsione. Rimanete con noi!

Autore : Luca Angelini