Volendo scherzare un po', potremmo dire che questa estate sta andando al contrario. Invece di avere la rottura di Ferragosto dopo un periodo caldo, avremo "il rimontone africano" dopo un periodo fresco e gradevole.
Questo dimostra che le leggi che regolano il tempo atmosferico spesso esulano dalle rigide scadenze imposte dal calendario.
Dopo un luglio ed una prima parte di agosto con temperature normali o sottonorma, la parte finale dell'ultimo mese estivo regalerà afa, caldo intenso e quasi completa assenza di fenomeni.
Durerà? Per il momento non vi sono attacchi incisivi da parte di perturbazioni, ma la situazione risulta abbastanza volubile.
Come ben mostra la cartina poco sopra, valida per il giorno 25 agosto, l'alta pressione africana che ci interesserà altro non sarà che un "rimbalzo" dovuto ad una depressione che scenderà in sede iberica. Lentamente, la suddetta depressione (o saccatura) eroderà il tessuto anticiclonico da ovest, facendo sentire la sua voce ad iniziare dal settore di nord-ovest.
Indicativamente, ciò potrebbe avvenire entro la fine del mese, sempre che l'alta pressione non riceva rinforzi da ovest che al momento non sono ancora visibili.
L'alta pressione africana (da sola) in genere può reggere una decina di giorni (raramente 15), poi quasi sempre si piega alla volontà delle depressioni da ovest. Diverso sarebbe il discorso se vi fosse l'anticiclone delle Azzorre a darle manforte. In quel caso il suo dominio potrebbe durare anche settimane, se non mesi.
Per il momento, quindi, propendiamo per un cambiamento a cavallo della fine del mese, ma ovviamente saremo piu precisi in seguito. Per adesso si tratta solo di ipotesi.