Che la stagione estiva stia in vecchiando a grandi passi lo abbiamo ormai capito tutti, dalle Alpi alla Sicilia. Come dicevamo alcuni giorni orsono però, non diamo la bella stagione per spacciata. Il sole e il bel tempo, grazie anche alle caratterisctiche asciutte dell'aria che ci interesserà ancora per diversi giorni, la faranno sempre da padroni.
Attenzione però ai particolari: un ulteriore nucleo freddo in discesa dal nord Atlantico si presenterà a rapporto tra la sera di domenica 29 e il pomeriggio di lunedì 30 a ridosso dell'arco alpino centro-orientale. Ne risulterà uno scossone temporalesco sul Triveneto, la cui scia riuscirà a smuovere le "acque" anche lungo le regioni adriatiche.
Qualche spunto temporalesco sarà infatti possibile soprattutto lunedì, al largo di Marche, Abruzzo e Molise. Qualche annuvolamento si manifesterà anche sulla terraferma, ma i fenomeni più significativi si riverseranno comunque in mare o, al massimo, a ridosso della fascia costiera.
Mercoledì alta pressione in rimonta, tuttavia da ovest una goccia fredda di origine spagnola sospingerà una nuova banda nuvolosa da ovest verso i nostri mari di ponente. Giovedì la Sardegna potrebbe finire sotto i primi seri temporali della nuova gestione stagionale.
Importante notare che le temperature, dopo aver subito un sensibile tracollo ovunque, tenderanno ad una lieve generale ripresa, rimanendo tuttavia su valori decisamente inferiori alla norma stagionale almeno fino ai primi giorni di settembre. E per allora sarà già iniziato l'autunno, quello meteorologico.