00:00 19 Dicembre 2018

Esiste una correlazione tra zero termico e Global Warming?

Uno degli argomenti più controversi della nostra epoca; quali conseguenze porta l'aumento della temperatura terrestre in libera atmosfera? Esiste una correlazione con lo scioglimento dei nostri ghiacciai alpini?

Negli ultimi decenni esistono studi sempre più accurati riguardanti il cosiddetto "Global Warming", l’aumento della temperatura indotto sia da cause antropiche che da cause naturali. Negli ultimi due decenni questa rincorsa verso l’alto delle temperature ha subito una ulteriore accelerazione con ripercussioni sia nelle temperature registrate al suolo che in libera atmosfera.

Secondo gli ultimi studi, ha risentire maggiormente dell’aumento della temperatura sembrerebbero proprio le quote superiori e con esse l’altezza media dello zero termico che ha subito un considerevole rialzo nell’ultimo decennio. Durante l’estate e nella prima parte dell’autunno, il rialzo dello zero termico sull’Europa meridionale può essere spiegato da una maggiore influenza degli anticicloni subtropicali di origine africana.

Una aumentata frequenza delle rimonte anticicloniche oceaniche durante il periodo freddo, contribuisce ad innalzare lo zero termico durante l’inverno. Un rialzo dello zero termico è stato però calcolato anche in tutte le altre stagioni. Questa serie di trasformazioni è da attribuire ad un rialzo delle fasce anticicloniche subtropicali che coinvolgono in primis i paesi dell’Europa meridionale.

una delle stagioni a risentire maggiormente di questo cambiamento, sembra essere proprio la stagione fredda. Col tempo sta infatti cambiando la natura dei nostri inverni e non è difficile accorgersene con la diminuzione drastica nella frequenza delle nevicate a bassa quota e nelle località di pianura, soprattutto sulle regioni del nord. 

Autore : William Demasi