00:00 18 Marzo 2009

Entriamo nel vivo dell’ondata fredda: quali zone potrebbero ammantarsi di bianco nei prossimi giorni?

Ultima giornata stabile e soleggiata. Da giovedì si entrerà nel vivo di questa ondata di freddo. Ecco dove potrebbe nevicare.

Non fatevi ingannare dalle apparenze! Il caldo sole che brilla oggi (mercoledì) su tutta la nostra Penisola non è destinato a durare.

A spegnere la lampadina primaverile ci penseranno correnti fredde da nord-est, che scaturiranno da uno spostamento più ad ovest dell’alta pressione. Giovedì avremo la “preparazione”, mentre venerdì e sabato la fase più acuta di questo episodio.

Già giovedì il gran sereno sull’Italia sarà un ricordo. Su molte regioni del centro-sud, l’incipiente arrivo dell’aria fredda verrà “fiutata” dall’atmosfera, che diverrà irrequieta soprattutto nel pomeriggio.

Inizialmente si tratterà di rovesci o temporali, con la neve che resterà confinata attorno ai 1000-1200 metri.

Il “travaso” freddo vero e proprio inizierà nella notte su venerdì. Oltre a manifestarsi con un rinforzo del vento ed un calo termico, la quota neve tenderà a calare progressivamente.

Nella notte tra giovedì e la prima mattinata di venerdì qualche nevicata interverrà sull’Emilia Romagna sopra i 300-400 metri. 600 metri nelle zone interne della Toscana, sull’Umbria, sulle Marche ed in Abruzzo, in calo a 400 metri nella mattinata di venerdi.
Spruzzate di neve fugaci anche sull’Appennino Ligure e le Alpi Marittime sopra i 600 metri.

Più alta la quota neve sul Lazio e sulla Sardegna, attorno agli 800-900 metri.

Nel corso della giornata di venerdì cessazione dei fenomeni al nord, sulla Toscana, sull’Umbria e sul Lazio. Quota neve in calo tra Marche e Abruzzo fin sui 200-300 metri, 400 metri sul Molise, 600 metri sulla Puglia.

Sabato sarà probabilmente la giornata più fredda. Qualche nevicata sarà ancora presente tra Marche e Abruzzo sopra i 200 metri, occasionalmente fin sui litorali; 300-400 metri la quota neve sul Molise e la Puglia Garganica; 600-800 metri sul restante meridione.

Domenica ultime nevicate al mattino sulla Calabria e la Sicilia settentrionale sopra i 700-800 metri, in via di attenuazione. Su tutte le altre regioni cessazione delle eventuali precipitazioni e rialzo termico.
Autore : Paolo Bonino