00:00 17 Gennaio 2012

Ecco perchè parliamo di “situazione incerta”

La corsa ufficiale taglia le gambe a qualunque "ottimismo", ma la battaglia non è ancora persa.

Modelli ballerini. Freddo e precipitazioni che scompaiono, per poi riapparire magari il giorno successivo.

L’inverno sta giocando la sua battaglia. Vorrebbe emergere in maniera definitiva sul nostro Paese, ma l’alta pressione ( come sempre) sta opponendo una strenua resistenza.

Il campo di battaglia sono le elaborazioni modellistiche. Tutto si gioca sul filo di lana;  basta una piccola distrazione di una figura barica per avere grosse ripercussioni sullo scenario previsto.

Il diagramma sopra riportato schematizza il tempo sulla città di Roma per i prossimi 15 giorni. Si notano cose molto interessanti, che vanno oltre la singola corsa del modello.

Balza subito all’occhio che il run ufficiale ( quello schematizzato in verde) porta termiche ben più alte di tutti i run "alternativi". E’ vero che, solitamente, il run ufficiale è il più attendibile, ma la possibilità che possa "rientrare in media" con le prossime corse è abbastanza concreta.

Notate inoltre che fino al 20 gennaio la situazione è bel delineata e quindi estremamente probabile (spaghetti molti ravvicinati, quasi coincidenti), mentre la grossa incertezza termica è presente già oltre le 80/90 ore. Più il divario termico tra le emissioni è alto, più l’incertezza è elevata. Quasi tutti i run altentativi sono più bassi (termicamente) rispetto all’ufficiale. Crediamo quindi che il cluster verde tenderà ad abbassarsi (sempre termicamente) con le prossime corse, raggiungendo (se non altro) la media tra le varie emissioni. Questa non è una previsione, è solo una possibilità.

Punto secondo: le precipitazioni. Le potete vedere in basso. L’unico cluster che non le contempla (indovinate un po’) è proprio quello ufficiale verde, l’unico a vedere un’invadenza dell’alta pressione così massiva da eliminare qualunque velleità precipitativa. Le corse alternative invece vedono delle piogge, segno che l’alta pressione probabilmente non sarà così forte da eliderle completamente.

Le prossime corse ufficiali potrebbero sposare questa tesi, diminuendo la pressione e consentendo qualche precipitazione in piu sulla zona.

Insomma, la battaglia per avere finalmente un po’ d’inverno sul nostro Paese è tutt’altro che conclusa. Restate in trincea!

Autore : Paolo Bonino