Il nucleo freddo in alta quota, ampiamente snocciolato nel precedente editoriale, sta penetrando proprio in queste ore sul mar Adriatico dopo aver sorvolato i Balcani. Questo nucleo molto freddo sta generando notevoli contrasti sulla superficie marina nettamente più tiepida ed ecco che riescono a svilupparsi nubi cumuliformi in grado di generare rovesci sparsi, a prevalente carattere nevoso.
Le prime nevicate sono in atto sulla Puglia settentrionale, come potete osservare in questo video da Monte Sant'Angelo, sul Gargano. Fiocchi sono segnalati persino a Vieste, sulla costa. Nevicate sparse ma deboli sono in atto anche su Abruzzo e basso Molise.
Nelle prossime ore il tempo peggiorerà nettamente sul versante adriatico, dalla Romagna al Gargano, per l'ingresso delle termiche più fredde e instabili. Ci aspettiamo rovesci di neve con fiocchi di medie dimensioni fin sulle coste, ma gli accumuli degni di nota (anche alcuni centimetri) riguarderanno i settori collinari. I versanti montuosi esposti all'Adriatico saranno senza dubbio favoriti, specie Gran Sasso, Velino-Sirente e Maiella. Un po' più riparati i settori più interni abruzzesi (specie Marsica e conca aquilana), piana di Venafro e settori più interni delle Marche.
Entro sera fiocchi di neve in pianura possibili anche in Romagna. Questi gli accumuli fino al termine della giornata:
Tra la notte e la mattina di giovedì le nevicate saranno più sostenute sulla fascia adriatica centrale, specie in Abruzzo. I fiocchi si spingeranno sin verso i 200 metri di quota. Da notare la presenza di nevicate molto forti all'estremo sud per effetto del ciclone che si svilupperà quest'oggi sul canale di Sicilia. In questo caso la quota neve è superiore ai 700-900 metri.