Sul Mare di Weddell alla base inglese Halley si è toccato il valore eccezionale per aprile di -50.9°C.
Siamo solo all'inizio dell'inverno e guardate cosa è già in grado di fare il Continente. Sarà stato il sole debole, un'avvezione fredda particolarmente intensa, ma la media del mese potrebbe piazzarsi al di sotto dei -30°C e sarebbe un fatto eccezionale ed unico da quando esiste la base della British Antarctic Survey, metà degli anni 50. si porrebbe al di sotto dei -30 °C.
Il valore più basso mai registrato alla base Halley risale al luglio del 74, cioè nel cuore dell'inverno con -55,3°C.
Anche dalla Terra della Regina Maud giungono notizie di freddo intenso. Il 12 aprile sono stati raggiunti i -36,8 °C.
Perchè allora si continua solo a parlare dell'anomalia termica positiva della Penisola Antartica, quando ben si sa che nella zona l'attività vulcanica risulta particolarmente importante e, come ricorda il collega Fabio Vomiero "quando è chiaro che per caratteristiche morfologiche e per collocazione geografica, rispetto al resto del continente, nettamente più isolato dal punto di vista climatico, la zona possa essere fortemente vulnerabile anche a piccole oscillazioni climatiche, anche naturali, magari generate da variazioni più o meno periodiche ad esempio della grande Corrente Circumpolare".
Il disegno è chiaro: non pubblicate ciò che potrebbe far crollare il castello global warming.