00:00 26 Febbraio 2015

E’ davvero il riscaldamento globale a provocare l’apertura di crateri in Siberia?

Assurda la spiegazione del ghiaccio sotterraneo che si scoglie.

Fossimo in piena estate con il permafrost in sofferenza per le alte temperature l’ipotesi potrebbe anche reggere, ma il ghiaccio sotterraneo che si scioglie in pieno inverno, con le temperature che si sperimentano in Siberia è decisamente una teoria strampalata, che non sta in piedi, o meglio che nemmeno sprofonda…

I fenomeni naturali ormai sembrano non esistere più. Tutto diventa un pretesto per accusare il riscaldamento globale antropico di ogni nefandezza. I crateri apparsi nella penisola di Jamal, sono probabilmente il frutto di esplosioni sotterranee di gas naturali miscelati con acqua, sale e gas. Le eruzioni o la risalita di gas metano provocano esplosioni interne con ovvia fusione repentina dei ghiacci.

Autore : Alessio Grosso