Aumentano le temperature sul nostro Paese, rispetto ai giorni scorsi la colonnina di mercurio fa alcuni passi in avanti verso valori più elevati ma l'instabilità continua a rimanere protagonista indiscussa della scena. Al centro ed al sud le frange di nubi stratificate medio-alte, portate da una depressione basso mediterranea, determinano precipitazioni attive soprattutto sulle due isole maggiori, al nord il soleggiamento di fine maggio porta allo sviluppo di nubi cumuliformi associate all'arrivo di temporali sparsi che interessano anche le zone di Pianura Padana. Nelle prossime ore il fronte nuvoloso che si sta organizzando sul basso Mediterraneo, avvolgerà con le sue spire una grossa fetta del nostro territorio. Ecco la previsione della nuvolosità calcolata dal modello europeo per le ore serali di domani, domenica 26 maggio:
Questa perturbazione porterà piogge soprattutto sulle regioni italiane centrali e meridionali tra domenica pomeriggio e lunedì mattina. In gran parte si tratterà di precipitazioni moderate ma diffuse che si svilupperanno attorno ad un minimo di bassa pressione che è previsto approfondirsi sui settori di basso Tirreno. La Sardegna potrebbe risultare la regione più colpita, piogge residue riusciranno a spingersi anche su parte del nord. Ecco la previsione della pioggia calcolata dal modello europeo per lunedì mattina. Abbiamo evidenziato anche la posizione del minimo di pressione al suolo nelle ore centrali di lunedì, mentre le piogge si riferiscono alle 24 ore precedenti:
A poco tempo di distanza, una seconda perturbazione è prevista raggiungere le regioni del nord e parte di quelle centrali tra martedì e mercoledì. Questa volta il corpo nuvoloso avrà origini ben più fredde e trasporterà nel suo grembo, masse d'aria polari-marittime. Una nuova fase temporalesca è prevista al nord tra il pomeriggio di martedì e la mattinata di mercoledì, i temporali saranno accompagnati da un abbassamento della temperatura. Giovedì e venerdì qualche fenomeno di instabilità potrebbe raggiungere anche il Mezzogiorno. Ecco la previsione del modello europeo UKMO riferita a martedì 28:
Una fase relativamente più stabile è prevista dai modelli nelle lunghe distanze previsionali, riferendoci quindi al mese esordiente di giugno, il primo che segna l'inizio della cosiddetta 'estate meteorologica' ma ci sarà tempo per parlarne.
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