00:00 20 Marzo 2006

Dove pioverà di più fra martedì e venerdì?

Diverse perturbazioni attraverseranno l'Italia.

La grande figura di bassa pressione ora presente sulla Spagna già nella giornata di domani si muoverà verso l’Italia, per poi attraversarla abbastanza rapidamente portando anche qualche pioggia o forte acquazzone.

Venerdì la circolazione atmosferica cambierà, ed una prima perturbazione aprirà la strada ai venti provenienti dall’Atlantico tropicale, correnti che prenderanno rapidamente velocità portandoci aria mite (specie nel meridione ed al centro) ed impedendo al gelido Vortice Polare di invaderci.

Le perturbazioni che seguiranno quella di venerdì quindi saranno piuttosto deboli (tranne qualche incursione più decisa sui crinali confinali alpini), e si limiteranno a portare solo nubi al centro-nord, con piogge molto isolate e di breve durata.
Poi probabile fase di stabilità e mitezza su tutta l’Italia per gli ultimi giorni del mese.

Ma intanto vediamo dove la probabilità di pioggia sarà più alta nel corso di QUESTA settimana:

MARTEDI’: Qualche pioggia sul nord-ovest, generalmente debole o moderata. Piogge anche su nord Sardegna, Toscana, alto Lazio, Umbria e Marche, più intense fra tarda mattinata e tardo pomeriggio su Grossetano, Senese, Aretino, Viterbese e Perugino.
Dal tardo pomeriggio piogge anche su pianure del nord-est e Prealpi orientali.
In serata acquazzoni su tutta la Sardegna.

MERCOLEDI’: Piogge più probabili su Emilia-Romagna, pianura veneta e friulana, Sardegna, Toscana, Umbria, Lazio, Sicilia e Calabria tirrenica.
Dal pomeriggio qualche pioggia o acquazzone intermittente possibile tutto il centro-sud.

GIOVEDI’: Tempo instabile su pianura lombardo-veneta e centro-sud, escluse Sardegna e Sicilia: al mattino piogge su coste tirreniche, Lucania e Puglia, nel pomeriggio rischio di brevi acquazzoni o temporali su tutte le zone interne (Pianura Padana centrale, Appennino e zone collinari in genere).

VENERDI’: Una nuova perturbazione attraverserà in giornata gran parte del centro-nord, insistendo maggiormente con le piogge sul versante tirrenico; probabilmente all’asciutto parte del nord-ovest.
Autore : Lorenzo Catania