Dove e quando potrebbe nevicare nella giornata di sabato 23?
L'interazione tra un nucleo freddo giunto giovedì dal nord Europa e il respiro più temperato e umido dall'Atlantico potrà dar luogo a nevicate a tratti fino in pianura al nord, oltre a qualche episodio nevoso fino a bassa quota sul nord della Toscana e al confine tra Romagna e Marche.
Mancano ancora diversi giorni, ben oltre 120 ore, troppo per una prognosi delicata come quella che si prospetta. Perchè delicata? Prima di arrivare alla prognosi, o meglio, alla linea di tendenza, partiamo dalla diagnosi.
Occhi puntati prima di tutto ad un nucleo di aria polare che tra mercoledì sera e giovedì andrà a riversarsi sul nostro settentrione. Pur al parziale delle sue potenzialità, questo nucleo di aria fredda sarà in grado di far calare le temperature al nord, su Marche e Toscana di alcuni gradi. Il raffreddamento avverrà per mezzo di moderati venti da est che tenderanno tra l’altro, a far calare il tasso di umidità nei bassi stratti entro il catino padano.
Frattanto dall’Atantico si farà avanti un profondo vortice di bassa pressione che farà il suo ingresso dalla Spagna per poi distendersi su quasi l’intera lunghezza del bacino Mediterraneo. L’aria più temperata e umida portata dall’oceano andrà a scorrere al di sopra del cuscino freddo giunto giovedì ed ecco che le precipitazioni annesse potrebbero presentarsi a carattere nevoso a tratti fino in pianura.
La perturbazione, prima di una lunga serie che porterà giorni di maltempo su gran parte d’Italia per diversi giorni a seguire, risalirà nella mattinata di sabato dal centro verso il settentrione. La neve potrà cadere dunque fino a bassa quota su alta Toscana, nord Marche ed entroterra ligure, addirittura fino in pianura su entroterra romagnolo ed Emilia.
Le precipitazioni, deboli o solo a tratti moderate, si estenderanno poi rapidamente a tutto il nord. Le nevicate potranno raggiungere quote di pianura su Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia e Veneto occidentale. Nella seconda parte della giornata ancora nevicate possibili a tratti fino in pianura e nei fondovalle alpini. con particolare riferimento a basso Veneto, Romagna, Friuli, Trentino e, a tratti, anche Alto Adige.
Ribadendo che trattasi di una linea di tendenza, vi invitiamo a seguire i nostri prossimi aggiornamenti che entreranno sempre più nel dettaglio di questa nuova offensiva dell’inverno su parte del nostro Paese.
Autore : Luca Angelini