00:00 21 Luglio 2013

Domenica e lunedì ultimi colpi di tuono sull’Italia, ecco dove colpiranno

Domenica interessati a campione i settori alpini, prealpini e alcuni tratti dell'Appennino centro-meridionale.

 L’aria si fa sempre meno instabile, tuttavia il potente riscaldamento diurno e l’elevato tasso di umidità che giace nei bassi strati seguitano a fornire le condizioni sufficienti all’innesco di focolai temporaleschi qua e là. 

In particolare nella giornata odierna, domenica, un nocciolo di aria fresca alle quote superiori si porterà dal centro verso il meridione. Qualche spunto temporalesco è già attivo sulle Marche e nelle prossime ore potrà interessare temporaneamente Umbria e Toscana.

Un’attività temporalesca più diffusa sfilerà poi rapidamente verso Lazio, Abruzzo e Molise, per concentrarsi infine su Campania, Basilicata, Puglia e nord Calabria.

Frattanto anche le Alpi inizieranno a sfornare i propri temporali, in particolare lungo la fascia compresa tra la Valle d’Aosta, l’alto Piemonte, l’alta Lombardia, Trentino, Alto Adige, alto Veneto e Friuli. Qualche sconfinamento verso la pedemontana non escluso nel corso del tardo pomeriggio.

Dalla sera attenuazione dei fenomeni e della nuvolosità su tutti i settori ad eccezione di quello alpino piemontese e lombardo. Qui, nella notte, andranno sviluppandosi nuovi temporali, che poi lunedì mattina potranno interessare gran parte del Piemonte, Valle d’Aosta e ovest Lombardia.

Nel pomeriggio di lunedì ancora un po’ di variabilità su questi settori, sviluppo di qualche rovescio o temporale intanto tra alta Valtellina, Trentino, Alto Adige e Alpi Carniche. Fenomeni e nuvolosità in graduale attenuazione nel corso della sera-notte su martedì.

Autore : Luca Angelini