Ci eravamo lasciati con gli aggiornamenti di ieri, martedì 21 maggio, con la speranza che una fase più stabile anticiclonica potesse riportare una parte conclusiva di maggio sotto condizioni atmosferiche più tranquille. A conti fatti questa previsione trova una conferma soltanto parziale dagli aggiornamenti relativi a questa sera, troppo profonda la 'ferita' lasciata in eredità dopo queste lunghe giornate di tempo freddo ed instabile. Le fasce anticicloniche sono previste in rialzo ma probabilmente occorreranno ancora diversi giorni prima di sperimentare una fase di tempo stabile dalle caratteristiche realmente estive.
Nel fine settimana appare probabile lo sviluppo di una nuova circolazione ciclonica sul Mediterraneo centrale, un evento che provocherà nuova instabilità soprattutto sulle regioni del centro e del sud tra domenica 26 e lunedì 27 maggio. Ecco la previsione della pioggia calcolata dal modello europeo nel primo pomeriggio di domenica:
La depressione del weekend potrebbe avere una doppia funzione; se da un lato prolungherà condizioni di instabilità al centro ed al sud, dall'altro potrebbe funzionare come 'polo attrattore' nei confronti delle correnti oceaniche instabili che dalla prossima settimana sono previste guadagnare nuovamente spazio verso i paesi dell'Europa meridionale, toccando anche lo stivale italiano.
A livello sinottico generale, l'avanzamento stagionale sarà comunque visibile dal rialzo medio dei geopotenziali previsto sul Mediterraneo nel corso della prossima settimana. Le correnti oceaniche potrebbero interessare soprattutto le regioni dell'Italia settentrionale, mentre al centro ed al sud il tempo risulterebbe più stabile. A tal proposito, ecco la previsione del modello europeo riferita a martedì 28 maggio, nella quale possiamo osservare un flusso di correnti occidentali che tornerebbe ad interessare anche il nostro territorio:
Speranze di tempo più stabile posticipate ancora in là nel tempo, negli ultimissimi giorni di maggio, attraverso il rinforzo dell'ala orientale dell'anticiclone delle Azzorre. Ipotesi confermata questa sera da più voci in capitolo. Ecco la previsione del modello europeo riferita a venerdì 31 maggio, in cui possiamo osservare un rialzo più convincente delle fasce anticicloniche subtropicali sul Mediterraneo. La lunga distanza previsionale impone ancora una certa cautela: