Esistono cose anche peggiori di un persistente anticiclone anomalo nel cuore dell'autunno, che fa ristagnare l'aria impregnandola di veleni e mandando letteralmente in confusione la natura.
Per la serie non c'è limite al peggio infatti ecco che nel corso della prossima settimana potrebbe attivarsi una corrente favonica calda pronta a spingere le temperature su valori quasi estivi ai piedi delle Alpi e sul versante adriatico dell'Appennino.
Soprattutto tra mercoledì 18 e giovedì 19 infatti l'anticiclone comincerà a trasferire i suoi massimi verso ovest ma piazzerà il suo naso sull'ovest delle Alpi, nel contempo sull'Italia affluirà in quota una corrente da nord-ovest.
La differenza di pressione tra il nord ed il sud delle Alpi sarà tale da attivare intensi venti di foehn tiepidi ma sarebbe meglio dire caldi sin sul fondovalle aostano e probabilmente sin sull'alto Piemonte e sull'alta Lombardia, portando le temperature anche oltre i 25°C.
Una corrente da WSW dovrebbe investire l'alto e medio Tirreno sino alla media quota, favorendo una ricaduta favonica del vento sui versanti adriatici, portando tra Marche ed Abruzzo la temperatura attorno ai 25-26°C in pianura e in costa.
L'effetto di compressione dell'aria risulterà comunque importante anche sulla Liguria, dove si attendono oltre 20°C sia in costa che in Appennino.
Potrebbe essere l'ultimo episodio CALDO (la ciliegina sulla torta) di questo anomalo ed eccezionale novembre 2015.
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In primo piano - 12 Novembre 2015, ore 08.53
Autore : Alessio Grosso
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