00:00 30 Dicembre 2021

Dall’anticiclone africano di Capodanno al FREDDO dell’Epifania, cosa c’è di vero?

I primi effetti dell’anticiclone africano sono più che evidenti da nord a sud, stante un diffuso aumento delle temperature soprattutto sui rilievi e le colline. Lo zero termico sta rapidamente salendo oltre i 2500/3000 metri di altitudine sulle Alpi e tutta la catena appenninica, come solitamente avviene solo in estate. 

Insomma, è ormai certo che l’anticiclone africano ci farà compagnia in queste ultime ore del 2021 ed anche nei primi giorni del nuovo anno. 
Non solo in montagna, anche su pianure e coste del sud e delle isole maggiori avremo clima troppo mite per il periodo: ci aspettiamo massime fino a 20-22°C su Sardegna, Sicilia, Puglia, Calabria, Basilicata tra 31 dicembre e 2 gennaio

Solo la pianura Padana subirà gli effetti delle forti inversioni termiche notturne, attraverso la formazione di nubi basse e nebbie, che manterranno molto basse le temperature al suolo.

Ma quando terminerà questa anomala ondata di caldo? Come giò preannunciato in questo articolo, l’anticiclone africano avvolgerà l’Italia con certezza fino al 4 gennaio, dopodiché aumentano sensibilmente le possibilità di un indebolimento dell’anticiclone e di un repentino crollo delle temperature. 

L’anticiclone tenderà ad indebolirsi in Italia e, contemporaneamente, a rinvigorirsi in Atlantico facilitando la discesa di una rapida irruzione fredda dai Balcani verso la nostra penisola. 

Il peggioramento potrebbe concretizzarsi proprio il 6 gennaio, giorno dell’Epifania, come ormai da tradizione negli ultimi inverni. 
Secondo le ultimissime emissioni modellistiche potrebbe trattarsi di un’irruzione fredda piuttosto rapida e poco incisiva in termini di precipitazioni. Qualche rovescio potrebbe farsi strada sul versante adriatico, con qualche nevicata a tratti fino in collina.

I fenomeni più rilevanti sarebbero il vento forte di tramontana e soprattutto il sensibile calo delle temperature che sarà ancor più marcato se consideriamo la base di partenza eccezionalmente alta. 

Infatti tra il 4 e il 6 gennaio la temperatura potrebbe scendere di oltre 10-12°C su quasi tutta Italia, tornando su valori da pieno inverno! Insomma, si preannunciano sbalzi termici davvero notevoli! 

Dalla mappa delle anomalie si nota chiaramente il calo termico atteso il 6 gennaio, capace di riportare le temperature sotto le medie del periodo anche di 2-4°C.


 

Autore : Raffaele Laricchia