SITUAZIONE ATTUALE ED EVOLUZIONE: Un forte anticiclone governa il tempo dell'Europa centrale e occidentale, dove le temperature negli ultimi giorni sono tornate a salire e ll'inverno ha abbandonato la scena. L'aria calda anticiclonica raggiunge in queste ore anche il nostro Paese, facendosi sentire soprattutto sulle regioni settentrionali che restano influenzate da frequenti venti di caduta favonici. L'apice di questo riscaldamento della temperatura verrà toccato domani, sabato 4 febbraio e in parte anche domenica 5, mentre nei giorni successivi tornerà a farsi sentire il freddo, con un rientro d'aria artico-continentale dai quadranti nord-orientali.
Qui sotto le temperature massime previste in Italia domani, sabato 4 febbraio dal modello Meteolive:
La nuova diminuzione della temperatura prevista da domenica e ancor più lunedì, avrà radici in una pulsazione dell'alta pressione verso le latitudini settentrionali d'Europa. L'elevazione dell'alta pressione sarà sufficiente a spingere masse d'aria fredde verso sud, dapprima sui Balcani e poi rapidamente anche sullo stivale italiano, con valori termici attesi in sensibile abbassamento.
Lo sviluppo di una depressione da contrasto prevista nelle primissime ore di lunedì, darà un taglio netto col passato, quello attuale caratterizzato da temperature miti. Colonnina di mercurio in crollo verticale al nord e lungo il medio versante adriatico. Una perturbazione impegnerà le isole maggiori, con nubi e precipitazioni anche intense. Stima delle precipitazioni previste dal modello europeo ECMWF per lunedì 6 febbraio:
Queste sono le temperature previste alla quota di 850hPa (circa 1500 metri) per la mattinata di martedì 7 febbraio:
Nei giorni successivi lo sviluppo di un ponte anticiclonico sul centro Europa consoliderà il flusso di aria fredda diretta verso Balcani e Italia. Le temperature saranno fredde e pungenti anche durante il giorno. I valori scenderanno sotto la media del periodo specie al nord e lungo i versanti adriatici.
Qui sotto vi mostriamo le anomalie di temperatura al suolo previste dal modello americano GFS per mercoledì 8 febbraio:
Purtroppo il freddo in arrivo non sarà accompagnato da precipitazioni. L'alta pressione infatti resterà sempre troppo ridossata all'Europa da consentire lo sviluppo di situazioni depressionarie in grado di determinare grossi episodi di maltempo che al momento paiono esclusi. Le temperature però saranno indubbiamente fredde nella prima decade di febbraio, toccando gli estremi più bassi dell'intera stagione invernale.
Il flusso di aria fredda dovrebbe interessarci per diversi altri giorni ancora, molto probabilmente per tutta la nuova settimana in arrivo, sia pur tra alti e bassi. Le maggiori chances di precipitazioni soprattutto per il sud e marginalmente per qualche ora anche l'estremo nord-ovest nella mattinata di lunedì.
CONCLUSIONI. Il periodo stagionale che ci apprestiamo a vivere sarà probabilmente quello più freddo dell'intero inverno. Le temperature saranno pungenti su tutta l'Italia ma in particolar modo al nord e lungo i versanti adriatici, con temperature prossime o inferiori allo zero. I cosiddetti "giorni della Merla" sembrano giungere con una settimana di ritardo. Peccato che il freddo in arrivo sarà accompagnato da una sostanziale mancanza di precipitazioni nevose apprezzabili.