Da lunedì 19 il freddo punta l’ovest del Continente, ma sarà la versione definitiva?
Stiamo evitando di spingerci oltre la data di giovedì 22 perchè l'orientamento modellistico per la prossima settimana ancora non ci convince.
E’ vero, c’è una convergenza modellistica notevole sulla dinamica dell’episodio perturbato della prossima settimana, che porterà freddo sull’ovest del Continente e maltempo sull’Italia.
Eppure il team di MeteoLive di convergenze assolute stravolte ne ha viste molte, dunque prudentemente vuole attendere prima di tracciare un quadro previsionale che parta dai movimenti di questa depressione, cioè oltre giovedi 22, quando di carne al fuoco ce ne sarebbe parecchia, ecco alcune opzioni:
1 richiamo di aria fredda da est
2 nuovo inserimento perturbato da nord
3 interazione aria fredda da est con nuovi impulsi perturbati atlantici
4 ripresa del flusso zonale e ancora tempo variabile e mite
Come vedete ci sarebbe solo l’imbarazzo della scelta, ma più di tutto ci preme capire se l’evoluzione tra lunedì 19 e giovedì 22 è quella corretta e la fisarmonica modellistica è tale da sorprenderci sempre con spostamenti di saccature anche di 1000km nell’arco di 24 ore; saccature che sembravano assolutamente piazzate sull’Italia il giorno dopo piombavano sull’Iberia, prima di ritornare altre 24 ore almeno 600km più ad est.
Nemmeno la media degli scenari in questi casi può dirci la verità. A questo punto attendiamo le prossime 3 emissioni e faremo considerazioni più precise. In ogni caso il freddo che va ad ovest difficilmente sfonda nel Mediterraneo, un freddo che penetra dal Rodano invece solitamente ce la fa, ma questa configurazione negli ultimi anni è diventata sempre più rara.
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Autore : Alessio Grosso