00:00 4 Febbraio 2010

DA CONSERVARE: il clima di Napoli (prima parte)

Napoli gode notoriamente di una posizione privilegiata nel cuore del Mediterraneo. Cerchiamo si scoprire luci e ombre sul clima della città partenopea.

Napoli, il “paese d”o sole”. Ma sarà veramente cosi? A quanto pare il detto non è solo un luogo comune ma risulta perfettamente attinente alla realtà. Come supporto abbiamo i dati meteorologici registrati nel cuore della città partenopea presso l’Osservatorio Meteorologico dell’Università degli Studi di Napoli Federico II.

Le rilevazioni risalgono al lontano 1872 per quanto riguarda le temperature e al 1885 per ciò che concerne le precipitazioni. Riassumere in poche parole un clima tanto variegato è ardua impresa tuttavia in questa sede ci limiteremo a delinearne le connotazioni più rilevanti e significative.

A Napoli si respira un clima tipicamente mediterraneo ma, seppur l’influenza del mare risulti piuttosto rilevante e determini un tasso di umidità nel complesso abbastanza elevato, vi si possono trovare parziali influenze debolmente continentali. Quest’ultimo particolare lo si evince maggiormente nel corso della stagione invernale, quando la regione e il suo capoluogo vengono battuti con maggior frequenza dalle correnti fredde provenienti da nord-est.

La crescita inarrestabile del tessuto urbano comprendente i numerosi centri dell’hinterland, ha evidenziato anche nel caso di Napoli il problema dell’isola di calore, con differenze di temperature notevoli rispetto alle campagne circostanti, in modo particolare durante i pomeriggi estivi.

Passando in rassegna i numeri notiamo che le temperature minime notturne solitamente si registrano a gennaio quando il termometro mediamente scende fino a 6,8°C, mentre i valori più elevati arrivano nelle notti di agosto a toccare i 21,2°C.

Diverso il discorso delle temperature diurne: in gennaio abbiamo una media di 12,6°C e ad agosto una massima di 30,1°C. Il clima risulta pertanto mite anche durante l’inverno, mentre l’estate può spesso presentare risvolti piuttosto caldi, seppur nel complesso abbastanza ventilati. Il tasso di umidità relativa si mantiene costante durante l’arco dell’anno oscillando attorno al 62,3%.

Quanta pioggia cade a Napoli durante l’intero arco dell’anno? Sulla città del sole e del mare cadono mediamente 865,6 millimetri di pioggia. Il mese più piovoso è solitamente novembre con 126,6 millimetri e il più asciutto è luglio con soli 16,7 millimetri. Tra i rovesci più intensi mai caduti sulla città spicca senz’altro l’evento del 15 settembre del 2001, quando in sole tre ore caddero 167 millimetri di pioggia.
Autore : Luca Angelini