00:00 10 Aprile 2020

Coronavirus, tracollo dell’inquinamento in India: dopo 30 anni si vede l’Himalaya

Sono bastati poco più di dieci giorni per tornare a respirare in India, uno dei più popolati ed inquinanti Paesi del mondo. A causa dell’epidemia del coronavirus è stato indetto il lockdown il 22 marzo: la chiusura totale del Paese ha costretto 1,4 miliardi di persone a restare in casa e, indirettamente, non inquinare tramite fabbriche o automobili.

La natura in questi casi estremi trova giovamento ed ormai in ogni angolo del mondo stiamo assistendo ad eventi quasi epocali che da decenni non si verificano: dal crollo vertiginoso dell’inquinamento al ritorno di animali in zone prima trafficate. Anche nella stessa India abbiamo assistito al ritorno di migliaia di tartarughe pronte a depositare le loro uova sulle spiagge.

Le misure restrittive hanno portato anche ad un vertiginoso calo dell’inquinamento su tutta l’India come da decenni non si verificava. In quel che viene considerato tra i Paesi più inquinati al mondo, con ben 10 città sul podio delle più inquinate in assoluto (più della Cina) questa boccata d’aria diventa una vera e propria manna dal cielo (ed è tragico pensare che sia stata necessaria una pandemia per ottenere questo risultato).

L’India è solitamente avvolta da una vera e propria coltre grigia, una nebbia costante causata dall’inquinamento estremo, una vera e propria cappa irrespirabile capace addirittura di ridurre drasticamente la visibilità. Questa coltre densa di inquinanti perennemente presente nell’aria aveva reso impossibile anche la visione della catena montuosa più imponente del mondo, ovvero l’Himalaya.

Negli ultimi giorni, grazie al crollo dell’inquinamento (addirittura del 44% in pochi giorni) lo scenario è stato letteralmente stravolto. Il cielo è tornato a tingersi d’azzurro su tantissime città indiane e all’orizzonte sono spuntate dopo ben 30 anni l’Himalaya in tutta la loro maestosità. In particolare ci riferiamo allo stato del Punjab, distante circa 200 km dalla catena montuosa: qui erano ben 30 anni che le lontane ma altissime montagne non si riuscivano più a scorgere.

La popolazione è tornata ad ammirare, con grande stupore, uno spettacolo che mancava da decenni: le cime innevate dell’Himalaya.

“Possiamo osservare le montagne ricoperte di neve dai nostri terrazzi. E non solo: di notte si vedono le stelle. Non ho mai visto nulla di simile negli utlimi tempi”, spiega Balbir Singh Seechewal, un’ambientalista del luogo. “Non avrei mai potuto immaginare di avere un mondo così pulito intorno a me. L`inimmaginabile è diventato realtà e dimostra che nulla è impossibile. Dobbiamo lavorare insieme per mantenerlo così” conclude Seechewal.
 

Autore : Redazione MeteoLive.it